Autovelox, raccolte già un centinaio di firme tra i cittadini

21 febbraio 2010 | 21:35
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Autovelox, raccolte già un centinaio di firme tra i cittadini

Fiumicino – Russo D’Auria: ‘L’iniziativa proseguirà nei mercati e all’aeroporto’

Il Faro on line – “Siamo appena partiti e già abbiamo raccolto un centinaio di firme. E’ la dimostrazione che il problema-autovelox esiste e va affrontato. Insieme al Comune, se avrà la capacità di capire che ogni volta che  la gente si muove non va considerato come un attacco, ma piuttosto una richiesta di aiuto e di confronto”. A parlare è Mario Russo D’Auria, presidente dell’associazione Progetto Futuro, impegnato in una raccolta di firme con l’obiettivo di ridiscutere il posizionamento delle macchinette fotografiche anti-velocità e la loro taratura. “Non con l’obiettivo di eliminarle – afferma Russo D’Auria – ma con quello di sistemarle dove effettivamente possano fungere da deterrente eliminandole, o tarandole in modo diverso, laddove invece si trasformano in un succhia soldi per i portafogli dei normali cittadini, padri e madri di famiglia, che la mattina vanno al lavoro dopo aver accompagnato i figli a scuola, dovendosi districare in un sistema di mobilità decisamente inadeguato. E che rischiano di dover lasciare parte dello stipendio nelle casse del Comune”.
“Aspettiamo fiduciosi – ma, come troppo spesso accade, ancora non si è fatto sentire nessuno – di poter interloquire con l’Amministrazione comunale. Comunque andremo avanti con la raccolta di firme da inviare ovviamente al Comune ma anche al Prefetto, così da informarlo di un problema importante che riguarda  il territorio. Proseguiremo con la raccolta di firme porta a porta, ma abbiamo anche organizzato alcuni appuntamento pubblici: mercoled’ saremo alla mensa Alitalia dell’aeroporto, giovedì al mercato rionale di largo Borsellino e sabato al mercato rionale di via Foce Micina. Aspettimao chiunque voglia dare forza a questa iniziativa, che – lo ripetiamo – non vuole essere una protesta fine a se stessa ma un modo per migliorare il rapporto tra Comune e cittadini, tutelando – questo sì – le tasche dei cittadini”.