Raddoppio dell’aeroporto: cittadini contrari

23 febbraio 2010 | 01:50
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Raddoppio dell’aeroporto: cittadini contrari

Incontro organizzato dal Comitato FuoriPista. In primo piano il tema dell’inquinamento e del lavoro

Il Faro on line – Presso l’Auditorium della Scuola Media Statale “L. Albertini” a Fregene, si è svolto l’incontro dibattito sul tema “Raddoppio dell’Aeroporto di Fiumicino, opportunità o disastro per il Territorio?”. L’incontro è stato organizzato dal Comitato FuoriPista ed ha visto la partecipazione di un gran numero di cittadini, evidentemente interessati e preoccupati per le conseguenze che potrebbero verificarsi se il progetto di ampliamento della società Adr andasse in porto. Nel corso dell’incontro sono stati analizzati criticamente i dati relativi all’impatto che l’ampliamento dell’aeroporto potrebbe avere sul territorio ed è stato affrontato a viso aperto l’argomento del lavoro, “dimostrando che i calcoli relativi ai possibili nuovi occupati sono in realtà privi di fondamento logico e matematico”.

Il Comitato è composto tutto da volontari, è un comitato spontaneo di cittadini, al
quale hanno aderito molti abitanti del Comune di Fiumicino (Maccarese, Fregene, Torre in Pietra e Aranova, Focene, ecc): alcuni di questi sono i discendenti dei primi bonificatori soprattutto veneti che resero abitabili queste terre; altri sono persone che vi abitano ormai da più generazioni; altri ancora sono romani che hanno lasciato la città in cerca di una migliore qualità della vita.

“Una delle ragioni – spiegano – che vengono portate per sostenere davanti ai cittadini il raddoppio dell’aeroporto è quella delle grandi opportunità che il progetto avrebbe di creare moltissimi nuovi posti di lavoro. Nelle nostre intenzioni, l’incontro è finalizzato ad approfondire proprio questa tematica che è di grande interesse per tutti noi. Ci siamo chiesti se i dati forniti da Adr e relativi a un aumento portentoso di posti di lavoro sono attendibili e credibili. Se si tratta di prospettive realistiche o di propaganda. Adr prevede un incremento costante e significativo di passeggeri (60 milioni nel 2020 e 100 milioni nel 2040) e si basa sull’ipotesi (non accertata né su dati scientifici né osservativi) che per
ogni milione di passeggeri in più si creano 1000 posti di lavoro (In questo conteggio la
movimentazione di 100 Kg di merce è equiparata a quella di 1 passeggero).
Se questa ipotesi fosse veritiera, ai 37.467,629 movimentati attualmente tra Fiumicino e
Ciampino dovrebbero corrispondere 37,467 occupati diretti. In realtà gli occupati diretti oggi risultano essere 2.623 (di cui 1988 a tempo indeterminato, 635 a tempo determinato e 43 in cassa integrazione. Mancano all’appello ben 34,844 occupati diretti!”

E’ stato inoltre proiettato il film documentario ‘Tutti giù per aria’  sulla vicenda Cai-Alitalia, realizzato dagli stessi lavoratori. Al termine dell’incontro, si è sviluppato un ampio dibattito che ha visto, tra gli altri, l’importante contributo di Alessandro Urbani e Antonio Rotundo per il Wwf Lazio, di Francesco Loutieri e Gabrielle Villano del Wwf Litorale Romano e l’intervento di Maurizio Gubiotti coordinatore della Segreteria nazionale di Legambiente.

L’incontro rappresenta la prima di una serie di iniziative che il Comitato intende portare avanti nel territorio sui diversi temi legati al raddoppio dell’aeroporto di Fiumicino.