Armeni: ‘La Regione Lazio uscirà dall’oscurantismo della sinistra’

27 febbraio 2010 | 16:54
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Armeni: ‘La Regione Lazio uscirà dall’oscurantismo della sinistra’

Oltre 1500 persone stamattina all’apertura della campagna elettorale dell’esponente del Pdl

Il Faro on line – Oltre 1500 persone sono intervenute questa mattina allo Sheraton Hotel di Roma per l’apertura della campagna elettorale del candidato alle prossime elezioni regionali,  Fabio Armeni (nella foto), già Capogruppo del Pdl alla Regione Lazio. Un parterre dei politici nazionali e locali più autorevoli è intervenuto per sostenere la candidatura di Armeni: il capogruppo del Pdl al Senato, Fabrizio Cicchitto, il senatore Paolo Barelli, l’on. Giuseppe Moles, l’on. Beatrice Lorenzin, l’on. Cosimo Ventucci, l’assessore al Commercio del Comune di Roma, Davide Bordoni, il sottosegretario ai Beni Culturali, Francesco Giro, il consigliere alla Provincia di Roma, Piero Cucunato. Ha chiuso gli interventi, tra gli applausi e una standing ovation del pubblico, il candidato del Pdl alla presidenza della Regione Lazio, Renata Polverini.

“Sono cinque anni che aspetto questa campagna elettorale. Nel 2005 dissi al presidente Marrazzo che, pur di risolvere insieme i problemi della nostra regione e fare qualcosa di buono per i cittadini, ero pronto a svestirmi dalla casacca politica. Tendere la mano non servì a nulla e dopo le umiliazioni che abbiamo dovuto subire, non vedo l’ora che arrivi il giorno del voto per mandare a casa questo centro sinistra.

Dal 2000 al 2005 il centro destra ha aperto ospedali, ricordo il sant’Andrea, il’Ifo, il Campus Biomedico, tutte eccellenze che hanno arricchito e migliorato l’offerta sanitaria, abbiamo prodotto il Pil più alto mai registrato dalla nostra regione, la disoccupazione scese dal 12% al 7%, l’ente regione riscuoteva fiducia dai mercati ed avevamo conquistato una tale autorevolezza che non eravamo più costretti a guardare dal buco della serratura le altre regioni del Nord.. Dal 2005 ad oggi, siamo ricaduti nel buio e nell’oscurantismo politico – culturale rappresentato da questo centro sinistra che non è stato capace di produrre nulla e ha di fatto bloccato lo sviluppo della nostra regione: una coalizione troppo divisa al suop interno e con modelli di società e mercato diversi gli uni dagli altri. Hanno passato il tempo soltanto a litigare tra di loro e i provvedimenti che hanno prodotto sono stati solo frutto di esasperati compromessi, tanto inutili, quanto inutilizzabili: la dissennata gestione sanitaria, il  Piano Casa e la gestione dei rifiuti sono gli esempi più lampanti.

Ereditiamo un Lazio allo sbando e, dunque, consideriamo queste elezioni come la madre di tutte le battaglie. Sono certo che i cittadini vorranno condividere la bontà del progetto politico del Pdl che qui è degnamente rappresentato dai nostri deputati e senatori della Repubblica. Non a caso ho detto e scritto, che per noi la Regione dovrà essere ricostruita con ragione e passione”. E’ quanto ha detto Fabio Armeni, nel corso del suo intervento allo Sheraton per l’apertura della sua campagna elettorale.