Ad Ardea cena d’apertura della campagna elettorale del Pd

1 marzo 2010 | 01:52
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Ad Ardea cena d’apertura della campagna elettorale del Pd

Sala gremita di iscritti e simpatizzanti all’agriturismo Il Paradiso

Il Faro on line – Presso l’agriturismo “Il Paradiso” si è tenuta la cena per l’apertura della campagna elettorale del Pd, in una sala gremita di iscritti e simpatizzanti. Il saluto ai convenuti è stato portato dal Presidente del Circolo, Peppino Sarrecchia, che ha sottolineato la differenza tra il Pd, “vero partito – ha detto – in quanto espressione della gente, e la destra, che invece rappresenta solo delle ammucchiate di potere personalistico”. Ha esortato tutti a continuare sulla strada intrapresa dell’armonia, volendosi bene e senza badare ai tentativi esterni di disgregazione.
Ha poi preso la parola la Segretaria, Natascia Giovannetti che dopo aver ringraziato il “padrone di casa”, Enrico Piffer, ha spiegato il progetto che si va realizzando nel Circolo di Ardea teso preparare per le prossime elezioni comunali una classe dirigente alternativa alla destra. L’importanza della competizione elettorale imminente sta nella necessità di avere un referente in Regione che sostenga poi la svolta di centro–sinistra nell’attuazione del programma.
Moreno Caratelli ha evidenziato la natura politica di questa apertura di campagna elettorale senza candidati e di sostegno alla lista del Pd. “Perché se vince il Partito – ha sottolineato – vincono tutti e si potrà continuare l’ottima azione politica della Giunta Marrazzo con la Bonino che già oggi sta elevando il livello del dibattito politico. È necessario però l’apporto di tutti, perché senza la gente il solo gruppo dirigente non può raggiungere alcun obiettivo”.
È  intervenuto poi Mauro Giordani fermo nella volontà di fare il bene del nostro territorio e non di cercare una poltrona a tutti i costi come fanno tanti candidati, anche consiglieri uscenti, con grande dispendio di denaro e ignorando però le necessità della gente. Avrebbe potuto cedere alle lusinghe di chi lo invitava a candidarsi nelle fila del centro–destra, ma lui ha preferito restare a disposizione del Pd, malgrado in questa competizione non gli abbia dato spazio. Ha esortato tutti quelli che verranno sollecitati al voto da questo o da quel candidato non a chiedere altre promesse ma verifiche su ciò che è stato fatto.
Commovente è stato infine l’intervento di chiusura di Nello D’Amario che ha richiamato tutti al senso di responsabilità nei confronti dei problemi quotidiani della gente comune e delle generazioni future. “Su questa spinta nobile e bella – ha concluso – è nato il Pd per aggregare forze di diversa provenienza e di unità d’intenti futuri”.