‘Il risultato delle elezioni potrebbe cambiare il destino delle famiglie’

4 marzo 2010 | 01:00
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‘Il risultato delle elezioni potrebbe cambiare il destino delle famiglie’

Bruno Astorre, candidato del Pd, apre la sua campagna elettorale al Teatro Traiano di Fiumicino

Il Faro on line – “Politica vuol dire realizzare”. Con questo slogan Bruno Astorre, candidato del Pd alle prossime elezioni regionali, apre la sua campagna elettorale al Teatro Traiano di Fiumicino. E sul piatto mette i numeri di cinque anni in Regione: 740 milioni di euro in strade, 66 milioni in edifici di culto, 400 milioni per le scuole, 37 milioni per l’illuminazione, 55 milioni in recupero di edifici storici.
“Questi soldi – precisa Bruno Astorre – sono andati a finire nelle casse dei Comuni e delle Province del Lazio. Siamo convinti che tutti debbono beneficiare dei soldi pubblici, perché sono stati versati da tutti i cittadini e quindi senza fare distinzioni per colori politici, tentiamo di agire ovunque ce ne sia bisogno. In alcuni casi la funzione della Regione è stata considerata quasi di sussidiarietà”.
Astorre non risparmi parole di elogio per la candidata alla presidenza della Regione Emma Bonino: “E’ una donna forte che ha un passato che le viene riconosciuto a livello internazionale, e sta sempre dalla parte dei più deboli. Queste qualità, insieme alla sua indubbia pulizia morale, la rendono un candidato ideale per dare al Lazio quel valore aggiunto per crescere ancora nella giusta direzione”.
Sul palco anche il presidente della Provincia, Nicola Zingaretti, che sottolinea: “Il risultato delle elezioni potrebbe cambiare il destino delle famiglie. La Regione è riuscita ad immettere liquidità nel mercato e questo ha ammortizzato gli effetti della crisi. Quindi per il futuro bisogna dare speranza ai territori altrimenti continuerà a vincere la logica dei favori e del rifiuto delle regole. Anche il caso delle liste presentate in ritardo, sono il sintomo di un sistema sbagliato, come nel caso del buco di 10 miliardi nella sanità, con 5 anni di bilanci non presentati”.
A fare gli onori di casa Michela Califano, consigliere comunale e segretario del Pd di Fiumicino: “Gli spot ad effetto del centrodestra offendono l’intelligenza degli elettori. Non si possono promettere riduzioni delle tasse, bisognerebbe piuttosto fare buon utilizzo dei soldi ricavati. La Regione per il Comune di Fiumicino ha fatto molto in questi cinque anni, compresa l’accelerazione per i lavori del porto turistico. E da aeroportuale vorrei ricordare che la Regione ha dato la possibilità a 15.000 lavoratori dell’indotto, di aver garantiti gli ammortizzatori sociali. Senza questo provvedimento sarebbe stata una catastrofe per questo territorio”.
In conclusione la Califano dichiara il proprio apppoggio incondizionato ad Emma Bonino: “E’ una grande donna con un passato che giustamente non rinnega. Io sono cattolica, eppure mi riconosco nella Bonino e nelle lotte alle quali ha partecipato, perché il divorzio e l’aborto sono strumenti che tutelano la libertà. Ciò che nelle istituzioni conta non è l’applicazione di principi religiosi, ma la trasparenza”.
Stefania Carlucci