‘Tacchetti rossi, scene di uno stupro’, per non dimenticare la violenza sulle donne

5 marzo 2010 | 17:56
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‘Tacchetti rossi, scene di uno stupro’, per non dimenticare la violenza sulle donne

A Ladispoli l’otto marzo a partire dalle ore 10,30 presso l’aula consiliare

Il Faro on line – “Tacchetti rossi, scena di uno stupro” per non dimenticare la violenze sulle donne. A Ladispoli l’otto marzo in occasione della festa della donna, a partire dalle ore 10,30 presso l’aula consiliare Fausto Ceraolo l’associazione culturale Iraccoglifiabe metterà in scena l’intensa piéce teatrale di Laura Masielli in cui l’autrice, ripercorre le fasi di una delle esperienze più dolorose della vita di una donna, quella terribile di un abuso sessuale.
Nella rappresentazione, a cui assisteranno gli studenti delle scuole medie e superiori, melodie cariche di intensità e drammaticità si mescolano alle affascinanti atmosfere che circondano la scena facendo da sfondo alla storia di un corpo dilaniato, inerme e senza difese e quella della sua anima che prova a sorreggerlo, a trovare delle motivazioni per aiutarlo a sopravvivere. La storia di pensieri che si susseguono come impazziti: la famiglia, le amiche, una quotidianità lontana ed allo stesso tempo qualcuno che la aiuti, il dolore, il buio ed i suoi tacchetti rossi. La protagonista li aveva indossasti prima di uscire per essere più carina, con quel gusto tutto femminile di sentirsi piacente e scrutata dai passanti, ma in quel momento essi diventano una delle cause principali di ciò che le sta accadendo.
“Abbiamo deciso di rappresentare questo spettacolo – ha detto l’assessore alla cultura, turismo e spettacolo,  Daniela Ciarlantini – proprio l’8 marzo perché da tempo si tende a dimenticare l’importanza di questa data facendola diventare ormai solo una festa commerciale. L’8 marzo, invece, deve essere un momento di riflessione per tutti. Abbiamo voluto proporre il tema della violenza sulle donne perché rappresenta una delle piaghe non ancora risolte della nostra società”.