Olmetto-Monteroni, il 2010 sarà l’anno della svolta

7 marzo 2010 | 16:20
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Olmetto-Monteroni, il 2010 sarà l’anno della svolta

Ladispoli – Prosegue l’impegno del Comitato di quartiere guidato da Orlando Basile

Il Faro on line – Continua l’impegno del Comitato di quartiere “Olmetto-Monteroni”. In particolare, in questa fase cruciale, mette le proprie energie a disposizione dell’Amministrazione comunale e del professionista che si sta occupando della redazione del Piano Urbanistico.
“Tra gli obiettivi del Comitato – racconta in una nota il Presidente del Comitato di quartiere Orlando Basile – c’è sicuramente quello di dare delle risposte a tutte le persone che quotidianamente chiedono informazioni sull’argomento e soprattutto ai tanti che ancora oggi, nonostante tutto, nutrono scetticismo circa la firma della convenzione.
Gli anni trascorsi a parlare della lottizzazione dell’Olmetto-Monteroni ormai non si contano  più, come non si contano più nemmeno le tante campagne elettorali cittadine che puntualmente tiravano fuori l’argomento. Chi ha seguito più da vicino la vicenda non potrà non ricordare come da tutti gli schieramenti, oltre all’attivazione del Consorzio d’ufficio, veniva anche promesso l’aumento di cubatura rispetto allo striminzito 0,30 previsto. Il 2010 per l’Olmetto – prosegue Basile –  può essere di fondamentale importanza o, meglio, bisogna lavorare seriamente affinchè lo diventi. Chi già abita nel quartiere, con il decollo del Piano Urbanistico, potrà vivere in un comparto urbanizzato e, chi ha intenzione di costruire la propria casa, con la firma della convenzione potrà chiedere una regolare concessione edilizia. L’intento del nostro Comitato è quello di unire le forze coinvolgendo il maggior numero possibile di lottisti; adesso più che mai bisogna ridurre gli intoppi burocratici: in poche parole è necessario accelerare i tempi che porteranno alla firma della convenzione. L’iter da seguire è il seguente: a giorni sarà pronto il piano definitivo, successivamente tutti i proprietari saranno invitati a prenderne visione e, all’occorrenza, potranno presentare le osservazioni; dopodiché si andrà dal notaio per la firma della convenzione ed infine verrà  costituito il Consorzio.
Il Comitato di quartiere, per gli aspetti prettamente tecnici – prosegue ancora Basile – si sta avvalendo della collaborazione di un professionista con l’incarico di tutelare gli interessi di tutti gli iscritti; tra l’altro lo stesso professionista ha il compito di formulare una serie di richieste da inoltrare all’Amministrazione comunale in virtù anche dell’approvazione del Piano Regolatore Generale che sta interessando la nostra città“.