Regionali, Gonnelli: ‘Il centrosinistra ha un solo obiettivo: impedire il voto a milioni di persone’
Il presidente del consiglio comunale di Fiumicino replica alle dichiarazioni di Montino sul ricorso alla Consulta
Il Faro on line – “Dispiace leggere le dichiarazioni di Montino, che pure è persona molto equilibrata, della forzatura per cui si vorrebbe la Regione Lazio, che ricordiamo è la Regione di tutti gli elettori, piegata a presentare un ricorso alla Corte Costituzionale per annullare il decreto emanato dal Governo e firmato dal Presidente della Repubblica avente ad oggetto le elezioni regionali. E’ una enorme caduta di stile, che testimonia come la sinistra abbia paura del confronto elettoraleâ€.
E’ la posizione del presidente del consiglio comunale di Fiumicino, Mauro Gonnelli, che prosegue: “Anche solo pensare di impedire a milioni di cittadini di poter esprimere il proprio voto è quanto di più antidemocratico che possa essere detto. Ergersi a paladini della legalità e nel contempo cercare di fare in modo di non far votare i cittadini è una contraddizione così evidente che persino gli elettori di centrosinistra non possono non vederlaâ€.
Gonnelli, poi, allarga il discorso: “C’è anche una questione di stile e di rispetto delle istituzioni che il centrosinistra, evidentemente, non ha. Quando accadde l’affaire-Marrazzo il centrodestra responsabilmente non alzò barricate giuridiche, rispettando l’uomo Marrazzo al centro di una complicata vicenda personale e i cittadini della regione, permettendo al centrosinistra – anche al di là del formalismo della legge – di arrivare fino a fine mandato. Questa cortesia istituzionale oggi viene meno, ed anzi si cerca in tutti i modi di utilizzare qualunque cavillo giuridico per impedire il voto. A Montino che ha chiamato in causa la Consulta chiedo come mai lo stesso scrupolo non l’ha avuto verso la Corte dei Conti nel momento in cui si è saputo che il suo presidente Marrazzo aveva utilizzato auto blu e personale della Regione Lazio non per spostamenti istituzionali ma per scopi personali che oggi tutti ben conosciamo. Dov’era l’esigenza di legalità in quel momento? Dov’era il rispetto dei cittadini e delle regole?â€