Contraffazione: smantellata un’organizzazione criminale che operava tra Napoli e Fiumicino

9 marzo 2010 | 01:37
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Contraffazione: smantellata un’organizzazione criminale che operava tra Napoli e Fiumicino

sequestrate sette centrali di duplicazione clandestina e individuati depositi con oltre 150.000 cd e dvd

Il Faro on line – Organizzazione criminale dedita alla contraffazione di materiale audio-visivo sgominata dalla Guardia di Finanza di Fiumicino. Quattordici persone sono finite in carcere e dodici agli arresti domiciliari.
I finanzieri del Gruppo di Fiumicino hanno avviato le indagini un anno e mezzo fa a seguito di un sequestro nei pressi dello scalo romano. Le indagini hanno evidenziato l’esistenza di una solida struttura criminale capace di produrre in poco tempo migliaia di cd e dvd per rifornire il centro Italia, oltre ché far fronte all’ingente vendita posta in essere nel dedalo di vicoli del quartiere Mercato di Napoli, ove la consorteria aveva le sua basi, in particolare Vico Vetriera Vecchia.

Gli indagati, organizzati secondo una precisa ripartizione di ruoli, curavano in proprio tutte le fasi dell’illecita attività: dalla produzione, al rifornimento dei materiali occorrenti, quali supporti vergini, custodie e locandine, dalla raccolta degli ordini dai clienti, quasi esclusivamente extracomunitari, al trasporto del materiale a destinazione.

Il lavoro investigativo, non semplice a causa della fittizia intestazione delle utenze telefoniche utilizzate e delle altre cautele adottate dai falsari, ha consentito di localizzare i luoghi di riproduzione e di stoccaggio con il sequestro di sette centrali di duplicazione clandestina, 380 masterizzatori, sette depositi con oltre 150.000 cd e dvd illegalmente duplicati e un ingente quantitativo di custodie e locandine destinate al loro confezionamento.

Nonostante i duri colpi subiti, l’attività illecita, dopo un breve periodo di riorganizzazione, veniva sempre riavviata, come  testimoniano le intercettazioni telefoniche ed i sequestri di merce illecita destinata a rifornire i mercati “pirata”.
L’organizzazione, infatti, poteva contare sulla forza lavoro di un elevato numero di affiliati e sulla capillare organizzazione produttiva, con le centrali di masterizzazione ubicate in insospettabili abitazioni dei vicoli del centro di Napoli, oltre che sulla disponibilità a Roma e a Milano di referenti senegalesi quali collettori degli ordini provenienti dai propri connazionali dediti alla vendita al dettaglio.

Ingenti i guadagni conseguiti lungo tutta la filiera dell’illecito commercio. E’ stato, infatti, calcolato che l’organizzazione incassava oltre 40.000 euro al mese, garantendosi elevati margini di profitto; i dvd “pirata”, pronti per la vendita e costati all’organizzazione criminale circa 40 centesimi, venivano ceduti in ingenti quantità ad un prezzo di 60-70 centesimi, per essere poi rivenduti ai grossisti a circa 1 euro e commercializzati al dettaglio, nelle più affollate strade dello shopping, tra i 3 e i 7 euro.

Gli Ispettori del Servizio Antipirateria della Siae, che hanno fornito collaborazione tecnica durante le indagini, esaminando il materiale sequestrato, hanno riconosciuto l’elevata qualità delle opere illecitamente riprodotte nonché l’eccellente livello tecnologico degli impianti utilizzati, capaci di produrre in poche ore decine di migliaia di copie “pirata”.   

Agli indagati vengono contestati i reati di associazione a delinquere, ricettazione e violazione delle norme sul diritto d’autore; si può affermare, per l’elevato numero di arrestati e per l’ingente quantitativo di masterizzatori e supporti audiovisivi illeciti sequestrati, che l’organizzazione smantellata con l’operazione odierna è la più attiva e ben organizzata tra tutte quelle presenti nella città di Napoli.