‘Aeroporto, è evidente lo scarso interesse per i servizi’

12 marzo 2010 | 17:23
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‘Aeroporto, è evidente lo scarso interesse per i servizi’

Il commento del capogruppo del Pd di Fiumicino in merito alla classifica stilata da Eurocontrol

Il Faro on line – “Ecco svelata la verità sullo scalo romano gestito da Aeroporti di Roma, la società di gestione degli aeroporti romani, controllata da Gemina, controllata a sua volta da Benetton, che proprio in questi giorni, invece, ha chiuso il proprio bilancio con un utile di 5,2 milioni di euro. Un utile societario – ottenuto però in un contesto dove anche il traffico passeggeri è sceso del 3,5 per cento”.
E’ il commento del capogruppo del pd, Paolo Calicchio in merito alla classifica stilata da Eurocontrol (Ente Europeo per la sicurezza aeroportuale e aerea ), che ha collocato lo scalo romano tra i peggiori in Europa per ritardi, costi dei parcheggi e delle corse dei taxi, oltre che per i disagi causati dai tempi di attesa per la riconsegna bagagli.

“Credo sia evidente – prosegue Calicchio – che lo scarso interesse per i servizi e, viceversa, l’interesse per l’utile di bilancio sia al primo posto tra gli obbiettivi societari del management Adr, il quale non ha esitato a svecchiare il proprio parco dirigenti utilizzando ammortizzatori sociali e cassa integrazione, imposta dall’emergenza trasporti; che non ha esitato a tagliare il personale e a trasformare le modalità contrattuali, a proprio vantaggio”.

E così mentre sullo scalo di Fiumicino sono stati trasferiti e deviati molti voli nazionali e internazionali, non si è provveduto allo stesso tempo ad adattare le strutture di scalo, moli, banchine e terminal, non si è provveduto a potenziare l’aspetto umano e occupazionale anzi, c’è stata una svalutazione degli staff in termini numerici, di competenza e conoscenza, e, al contrario si è propagandato il progetto di espansione territoriale dell’aeroporto con la costruzione di nuove piste, che sono infrastrutture di volo, facendo finta che l’unico problema dei disservizi di Fiumicino sia la carenza di piste”.

In un contesto dunque dove mi sembra che il profitto del gestore valga di più del servizio offerto all’utenza – conclude il Capogruppo Pd – non ci meravigliamo che il bilancio Adr sia in attivo di fronte ad una diminuzione del livello qualitativo di offerta del servizio. Sarebbe auspicabile che il gestore cominci anche a pensare di verificare il proprio ruolo di gestore, in quanto garante della qualità del servizio all’utenza, non soltanto presumendo l’aumento di infrastrutture di volo che invece, proprio secondo l’Eurocontrol, non hanno nulla a che fare con la sicurezza e la qualità dello scalo. E’ necessario sottolineare questi aspetti, anche in un contesto di campagna elettorale, perché i problemi relativi all’aeroporto di Fiumicino devono far parte di un ragionamento politico-imprenditoriale di rilancio vero dell’economia e dell’occupazione, soprattutto locale, senza per questo immaginare, come necessario, uno sviluppo meramente geografico dell’aeroporto”.