Monitoraggio delle acque, Arpa, Regione e Capitaneria rinnovano la convenzione

12 marzo 2010 | 01:06
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Monitoraggio delle acque, Arpa, Regione e Capitaneria rinnovano la convenzione

L’ammiraglio Maradei: ‘Un sodalizio che ha permesso di ottenere proficui risultati’

Il Faro on line – Firma per il rinnovo della Convenzione, tra la Direzione marittima del Lazio, la Regione e l’Arpa Lazio, che dal 2003 garantisce un costante monitoraggio dei litorali laziali attraverso il campionamento e lo studio delle acque marittime della regione.

“Il rinnovo della Convenzione tra Arpa e Capitaneria di Porto che firmiamo oggi rappresenta il proseguimento di una sinergia vincente che ha contribuito negli scorsi anni a migliorare l’ambiente e la qualità delle acque della nostra regione. Negli ultimi anni infatti – afferma l’assessore all’Ambiente e cooperazione tra i Popoli della Regione Lazio, Filiberto Zaratti – grazie al complesso di politiche di repressione e prevenzione dell’inquinamento delle acque interne e costiere abbiamo riaperto alla balneazione 30 km di coste e tutti i laghi della Regione sono oggi tutti balneabili”.

“Questo sodalizio – aggiunge il Direttore marittimo del Lazio, l’ammiraglio Pietro Maradei – unendo le differenti esperienze, capacità e professionalità acquisite dai due Enti, ha permesso di ottenere proficui risultati che, opportunamente valorizzati, hanno consentito non solo di individuare occasionali inquinamenti, ma anche di procedere nell’approfondito studio dell’ecosistema marino laziale. Annualmente le uscite in mare concordate per l’attività di campionamento, monitoraggio e controllo della qualità delle acque marine costiere ha coinvolto oltre ai mezzi navali che l’Arpa ha messo a disposizione della Direzione marittima anche numerosi mezzi della Guardia Costiera in più di 500 missioni, con circa 16.000 miglia percorse, per un totale di 1.500 ore di moto”.

Questi dati sono la testimonianza e la garanzia dell’ottima collaborazione esistente tra i due Enti e l’Agenzia regionale, sempre più impegnati nella lotta a difesa della natura e della salvaguardia dell’ambiente marino e costiero.

“Non posso che ritenermi contento di questo rinnovo – conclude il commissario straordinario dell’Arpa, Corrado Carruba – che ritengo essere strumento di garanzia per legalità e trasparenza a tutela dei cittadini. Non bisogna trascurare il fatto che gli unici dati ambientali riconosciuti siano quelli forniti dall’Arpa”.