Unità cinofile e sommozzatori alla ricerca della testa mozzata

14 marzo 2010 | 14:58
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Unità cinofile e sommozzatori alla ricerca della testa mozzata

Ardea – Da stamattina ricerche senza sosta nei pressi della baracca teatro dell’omicidio

Il Faro on line – Da stamattina i carabinieri dalla Compagnia di Anzio con l’ausilio di unita’ cinofile e subaquee dei carabinieri stanno effettuando vaste e approfondite ricerche nei pressi dell’omicidio dell’indiano decapitato alla ricerca della testa non trovata sul luogo della decapitazione. L’assassino è stato arrestato nella notte a seguito di gravi e concreti indizi di colpevolezza per i quali è stato effettuato il fermo per omicidio aggravato dalla crudeltà e occultamento di parte di cadavere.
Le indagini, iniziate nella giornata di ieri immediatamente dopo il rinvenimento sulla spiaggia di  marina di tor san lorenzo dai carabinieri della compagnia di Anzio direttiu dal Magg.Emanuele Gaeta, hanno permesso di indirizzare sin dalle prime ore le indagini sull’ambiente indiano. E’ occorso del tempo per identificare la vittima poichè senza testa anche i riconoscimenti divenivano piu’ difficili. In giornata venivano fermati alcuni soggetti tra cui il presunto assassino. in serata gli indizi che emergevano nel corso della ricerca hanno consentito di dichiarare in stato di fermo Singh Gurjant nato nel 1972, senza fissa dimora che con ferocia e accanimento aveva colpito un proprio connazionale, presumibilmente di notte, con numerosi colpi di ascia al petto e al collo fino a decapitarlo. In seguito trasportava il cadavere fuori dalla baracca, dove era stato commesso l’omicidio, e lo lasciava sull’arenile. I carabinieri della compagnia di Anzio anche dopo il fermo stanno continuando le ricerche della testa della vittima.