Fiumicino – Scuola e integrazione in primo piano al convegno organizzato dall’associazione Robin Hood
“Tutti uguali tutti diversiâ€. E’ stato interamente incentrato sulla diversità e sull’integrazione il terzo appuntamento del progetto “Democrazia partecipata 2â€, organizzato dall’associazione di Fiumicino Robin Hood onlus. Appuntamento che ha visto la partecipazione di alcune classi della scuola Porto Romano, Leonardo Albertini e Colombo.
Alunni italiani e di nazionalità straniera si sono alternati per raccontare sotto forma di racconti e poesie il fenomeno dell’integrazione. “Un fenomeno – hanno spiegato – che può essere spianato dalla conoscenza e dall’assimilazione di tutto ciò che viene etichettato come ‘diverso’. L’apertura verso il prossimo è il modo migliore per capire gli altri e allo stesso tempo noi stessiâ€.
Ad aprire il dibattito, l’assessore alla Cultura, Gino Percoco, che ha ribadito l’importanza di queste iniziative garantendo l’appoggio dell’amministrazione comunale “sempre sensibile alle problematiche socialiâ€.
“Laddove si fanno cose insieme – ha spiegato il moderatore del convegno, Roberto Tasciotti – non si tiene più conto del colore della pelle. Il pregiudizio decade nel momento in cui emergono i sentimentiâ€.
La scuola, dunque, come fulcro del processo di integrazione e, soprattutto, come luogo dove è possibile imparare ad accogliere le diversità .
I docenti, Maria Pieraccini, Anna Maria Carli, Laura Rizza e la pedagogista Valentina Rapace, nei loro interventi hanno sottolineato la necessità di mettere in atto “relazioni efficaci basate sulla reciprocità â€. “Comprendere i disagi e i malesseri della propria persona – hanno affermato – è già un passo in avanti per favorire il processo di integrazione. I ragazzi devono essere coinvolti a recuperare le proprie potenzialità . Sarebbe funzionale, – hanno concluso – affiancare, al percorso didattico, delle attività di supporto come quelle teatrali e sportive che, con il loro linguaggio, diano i corretti strumenti di comunicazione ai ragazziâ€.
Soddisfazione da parte del presidente dell’associazione Robin Hood, Velia Maria Lapadula: “Continueremo con queste iniziative perché riteniamo che la partecipazione diretta dei ragazzi offra importanti momenti di riflessioneâ€.
Nell’ambito del progetto Democrazia partecipata, domenica 28 marzo a partire dalle 14.30, l’associazione “Il cerchio dell’amicizia onlusâ€, organizzerà una giornata dedicata ai balli tradizionali presso il Centro anziani di Maccarese.