Traffico: in arrivo un piano regolatore della mobilità

17 marzo 2010 | 00:43
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Traffico: in arrivo un piano regolatore della mobilità

Tra le grandi opere il nuovo Ponte della Scafa e il collegamento su ferro tra Roma e l’aeroporto

Il Faro on line – Un vero e proprio piano regolatore della mobilità sostenibile, un progetto ambizioso che a Roma manca da dieci anni e che punta sull’eliminazione del traffico attraverso l’incremento del trasporto su ferro e dei parcheggi di scambio che favoriscano l’utilizzo dei mezzi pubblici. Con 24 voti a favore e uno contrario il Consiglio comunale di Roma ha approvato il piano della mobilità sostenibile per la capitale che accompagnerà Roma, ha spiegato l’assessore comunale ai Trasporti Sergio Marchi, ai prossimi appuntamenti tra i quali il rilancio del polo fieristico e congressuale, il Gp di Formula 1 fino ad arrivare alla candidature per le Olimpiadi 2020.
In aula Marchi ha spiegato nel dettaglio le linee contenute nel piano che partono dal completamento della cura del ferro con la chiusura dell’anello ferroviario e le nuove linee della metropolitana; la sostenibilità dell’intervento risiede nell’ incremento del car sharing anche elettrico, del bike sharing e nella premialità per le flotte ecologiche del trasporto merci.
Accanto al rilancio del ferro si vuole dare un imput maggiore all’uso del trasporto pubblico anche
attraverso l’attuazione del piano parcheggi nel quale sono previsti 60mila tra posti e box a rotazione e pertinenziali. Inoltre, vengono inserite le grandi opere come il nuovo Ponte della Scafa, il potenziamento del collegamento su ferro tra Roma e l’aeroporto di Fiumicino, la realizzazione delle complanari sulla A/24 e del corridoio della Palmiro Togliatti.
“Tutto ciò – ha concluso Marchi – sarà coordinato con gli interventi su scala regionale e nazionale”.
L’assessore ha poi fornito il cronoprogramma dei prossimi passi che vedranno l’approdo in Consiglio comunale del piano pullman e “l’arrivo in giunta prima della pausa estivi del piano merci”.  Per l’assessore, “il risultato ottenuto, grazie al consenso responsabile e bipartisan del Consiglio comunale, consentirà finalmente alla Capitale di avere un piano integrato per una mobilità a impatto ambientale zero, puntando già nel breve periodo all’implementazione del servizio di trasporto pubblico locale, soprattutto su ferro, e alla dovuta programmazione infrastrutturale, per consentire alla città di liberarsi progressivamente dalla morsa del traffico che la opprime da anni”.
(Fonte Ansa)