Zona Eschieto, disposto il dissequestro delle case abitate

17 marzo 2010 | 00:41
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Zona Eschieto, disposto il dissequestro delle case abitate

Nettuno – Chiavetta: ‘Tutelati i cittadini in buona fede’

Il Faro on line – Il Tribunale di Velletri ha disposto il dissequestro delle case abitate costruite in zona Eschieto, il complesso edilizio finito oggetto di una complessa indagine giudiziaria e per la quale l’amministrazione del Sindaco Chiavetta aveva compiuto un’importante azione per una sanatoria amministrativa che tutelasse gli acquirenti finiti loro malgrado coinvolti. Il Tribunale ha fatto riferimento alla sentenza della Suprema Corte del 24 ottobre del 2008, ritenendo “tale nuovo ordinamento condivisibile, non soltanto perché ispirato a recenti decisioni della Corte Europea dei Diritti dell’Uomo, ma perché è in linea con un principio di civiltà giuridica, quale quello che la confisca non avvenga in danno di persone estranee al reato o che siano inconsapevoli della lottizzazione”.

“Trovo corretto che cittadini in buona fede, acquirenti delle case della zona Eschieto, siano tutelati dalla legge così come è chiaramente sottolineato nel provvedimento di dissequestro disposto dal Tribunale – commenta il Sindaco Alessio Chiavetta – la nostra amministrazione non è rimasta indifferente di fronte al serio problema di questi cittadini, e pertanto avevamo già provveduto a fare la nostra parte approvando una sanatoria tecnica degli atti che bonificasse la circostanza di stallo burocratico in cui si erano andate a trovare le abitazioni della zona Eschieto: ci tengo a ripetere che si tratta di una complessa situazione giuridica e amministrativa di cui i residenti della zona Eschieto erano all’oscuro, per la quale spetterà alle autorità competenti trovarne i responsabili”.

“Il dissequestro è un primo risultato, di cui sono ovviamente felice, frutto di un anno e mezzo di lavoro – aggiunge l’Assessore all’Urbanistica Alberto Andolfi – l’amministrazione si è mossa a suo tempo per manifestare la propria volontà a favore dei cittadini, finiti per essere coinvolti in una complessa vicenda giudiziaria. La materia è molto complessa ed è ancora sotto esame delle autorità competenti; da parte nostra, l’amministrazione ha verificato gli aspetti tecnici della questione: abbiamo pertanto accertato che i documenti tecnici del piano di lottizzazione erano stati rispettati, dando un contributo positivo a chi poi ha dovuto prendere la decisione del dissequestro”.