‘Regione Lazio, tutto da rivedere’

18 marzo 2010 | 01:14
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‘Regione Lazio, tutto da rivedere’

Il commento politico degli esponenti del Pdl D’Intino, Gonnelli e De Vecchis

Il Faro on line – “Oggi abbiamo l’ennesima riprova di come sia stata
dissennatamente gestita la Regione Lazio nel corso degli ultimi cinque
anni”. E’ l’assessore alle Politiche sociali Vincenzo D’Intino (nella
foto
) che parla.
“Nel 2008 la Regione ha emanato,
proponendolo con la massima solennità, un bando con il quale si
intendeva aiutare le famiglie nelle quali erano presenti un numero di
figli pari o superiore a quattro. Le amministrazioni comunali avrebbero
dovuto, così come è stato fatto nei tempi richiesti, reperire le domande
e inviarle poi alla Regione. I nostri concittadini, circa dodici, sono
stati resi edotti del buon esito della procedura agli inizi del 2009,
tuttavia a tutt’oggi, trascorso più di un anno dalla emanazione del
bando, le famiglie ancora non ricevono il benefit previsto”.
“Inoltre,
dopo diverse richieste di informazione cadute nel vuoto, siamo riusciti
ad avere alcune notizie sullo stato delle cose. Notizie tutt’altro che
rassicuranti per i nostri concittadini che dovranno ancora attendere,
parola della Regione, diverso tempo per veder riconosciuto un loro
diritto, in quanto i fondi ancora non sono nelle disponibilità delle
casse Regionali. E questo raggiunge l’assurdità più assoluta in quanto
annunciare un aiuto che per alcune famiglie rappresenta, in questo
momento di difficoltà generale, un contributo quasi vitale senza aver
effettuato una pianificazione finanziaria corretta è quanto meno da
irresponsabili. Nelle nostre stesse condizioni versano tutti i comuni
della Regione”.

Sull’argomento è intervenuto anche il consigliere
William De Vecchis: “Non è
possibile continuare in questo modo. Per cinque anni l’amministrazione
di centrosinistra che ha guidato la Regione Lazio ha solo gettato fumo
negli occhi dei cittadini e questa è l’ultimo degli esempi. La
stragrande maggioranza delle iniziative rivolte alle classi più deboli
della popolazione si sono rivelate degli spot elettorali o delle azioni
prive di ogni sostanza, faccio riferimento, per esempio, al reddito
minimo garantito, provvedimento che interesserà una fascia
ristrettissima di popolazione, o ancora al bonus-bebè che al pari del
bonus per i quattro figli è in attesa di essere  erogato da oltre un
anno, mi limito a questi esempi ma potrei citarne all’infinito.
Per
aiutare i nostri concittadini a difendersi dall’ennesima presa in giro
dell’amministrazione di sinistra della Regione siamo pronti anche ad
affiancarli in un eventuale azione legale che intendessero affrontare. A
tal proposito mi sono già attivato per avere dei pareri da alcune
organizzazioni di consumatori.”

“Piuttosto che preoccuparsi di
difendere le proprie poltrone impedendo alla maggioranza del popolo di
esercitare  il proprio diritto di voto, ha continuato De Vecchis – sarebbe stato meglio che
si fossero adoperati per soddisfare le necessità dei nostri
concittadini.”

“E’ allucinante creare false aspettative nelle
persone che hanno necessità di essere aiutate”. Ha dichiarato il
presidente del consiglio comunale Mauro Gonnelli “Lasciare sole le
persone in balia della burocrazia è un atteggiamento sconsiderato ma che
l’amministrazione di sinistra della Regione Lazio ha perseguito in
diverse occasioni e diversi ambiti, abbandonando i cittadini al proprio
destino.”