Ardea: al via l’iniziativa ‘Frutta nelle scuole’

Il Faro on line – E’ partita in questi giorni anche ad Ardea “Frutta nelle scuole”, importante progetto promosso dall’Unione Europea e fortemente voluto sul territorio ardeatino dall’Assessore alle Attività Produttive Fabrizio Velocci d’intesa con il Sindaco Carlo Eufemi. L’iniziativa, realizzata in collaborazione con i Dirigenti scolastici, prevede la distribuzione di frutta e verdura fresca e di stagione presso alcune scuole primarie selezionate dal Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali con l’obiettivo di favorirne il consumo da parte dei bambini e attuare iniziative che supportino corrette abitudini alimentari e una nutrizione maggiormente equilibrata.

“Ritengo si tratti di un’iniziativa molto valida – dichiarano il Sindaco Eufemi e l’Assessore Velocci che ha ottenuto il grande risultato dell’inserimento delle scuole di Ardea nella selezione da parte del Ministero competente – per la salute e la cultura alimentare delle nuove generazioni; un progetto ad ampio raggio che, oltre a prevedere la distribuzione di prodotti ortofrutticoli biologici nelle scuole, punta a elaborare tutta una serie di iniziative educative e di sensibilizzazione per una corretta alimentazione e di rispetto per l’ambiente”.

L’acquisto di prodotti avviene con fondi comunitari e la distribuzione è assistita dai soggetti privati aggiudicatari del relativo bando. I prodotti sono esclusivamente di qualità certificata (D.O.P., I.G.P. e biologici) e/o ottenuti con metodi di produzione integrata certificata con comprovata origine di prodotto comunitario al 100%.

Sul sito istituzionale del Comune di Ardea è a disposizione il calendario con i giorni e i prodotti distribuiti nelle scuole interessate per i mesi di marzo, aprile e maggio. Le date potrebbero subire delle variazioni per motivi organizzativi, mentre rimane invariato il numero delle consegne.

Di seguito riportiamo gli obiettivi del programma Frutta nelle scuole:

– incentivare il consumo di frutta e verdura tra i bambini compresi tra i sei e gli undici anni di età;

– realizzare un più stretto rapporto tra il “produttore-fornitore” e il consumatore, indirizzando i criteri di scelta e le singole azioni affinché si affermi una conoscenza e una consapevolezza nuova tra “chi produce”  e  “chi consuma”;

– offrire ai bambini più occasioni ripetute nel tempo per conoscere e “verificare concretamente” prodotti naturali diversi in varietà e tipologia, quali opzioni di scelta alternativa, per potersi orientare fra le continue pressioni della pubblicità e sviluppare una capacità di scelta consapevole; le informazioni “ai bambini” saranno finalizzate e rese con metodologie pertinenti e relative al loro sistema di apprendimento (es. laboratori sensoriali).