Passoscuro: al via il progetto per salvaguardare la duna

20 marzo 2010 | 00:59
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Passoscuro: al via il progetto per salvaguardare la duna

Fiumicino – ‘Valorizzazione dell’area verde e interramento dei cavi elettrici alla Foce del Rio Tre Denari’

Il Faro on line – Prendono corpo due importanti iniziative a Passoscuro che da una parte vive il disordine urbanistico e il degrado di alcune aree e dall’altra una posizione geograficamente fortunata che la salva dall’erosione marina. Due progetti pilota per diffondere la cultura della tutela e della valorizzazione del Parco del Litorale Romano. Due modelli di intervento partecipato dalla comunità locale e dalle istituzioni, un primo passo verso politiche che consentano finalmente la fruizione pubblica della Riserva.

ADOZIONE DELLA DUNA
A seguito della Giornata di Pulizia della Duna, il 13 marzo il vicesindaco e assessore all’ambiente del Comune di Fiumicino Pasquale Proietti si è impegnato a finanziare il progetto del 157esimo Circolo Didattico, volto a creare sull’area di macchia mediterranea ancora non cementificata prospiciente alla Scuola Elementare di Via Serrenti, un Laboratorio Scientifico all’aperto.   
Gli stessi alunni guidati dalla referente Stefania Bragaglia, insieme con i genitori, gli insegnanti, i volontari (Pro Loco, Centro Anziani, Ludus, Associazione Un Fazzoletto nel Mondo), hanno lavorato insieme per ripulire questo delizioso angolo di verde dai tanti rifiuti presenti: bottiglie, vestiti, siringhe, e perfino materassi. Successivamente, si procederà ad attrezzare l’area con recinzione, sentieri, cartellonistica sulla base dello studio preliminare realizzato per la Scuola dall’architetto Nicola Canessa dello studio Goagroup.

VIA I CAVI DALLA RISERVA
Proietti ha poi dichiarato alla stampa la decisione di interpellare immediatamente la Telecom e l’Enel al fine di impostare le procedure per l’interramento dei cavi che deturpano la bellissima foce del Rio Tre Denari, tra Passoscuro e Maccarese. La richiesta è contenuta in una petizione che ha raccolto centinaia di firme, fra cui quelle di Vittorio Emiliani, del Soprintendente Angelo Bottini, di scrittori e intellettuali, nonché l’adesione di una quindicina di Associazioni, da Italia Nostra a Legambiente, alla Società Geografica Italiana. La petizione ha anche il sostegno del FAI.

Qualcosa di importante si muove insomma proprio nella località della Riserva Naturale Statale meno appariscente, Passoscuro, dove il turismo ha mantenuto una dimensione famigliare, dove i tradizionali valori del lavoro, della solidarietà, dell’ospitalità sono ancora ben presenti. E dove ora si comincia ad esprimere in seno alla comunità un ritrovato amore per la natura, e una consapevolezza delle grandi potenzialità anche economiche  economico delle aree naturali litoranee.