‘Occupazione e sanità in primo piano’

Il Faro on line – Renata Polverini, candidata alla presidenza della Regione Lazio nel suo tour sul litorale a sud di Roma, dopo aver visitato Anzio e Nettuno, ha raggiunto Ardea per partecipare all’incontro con i cittadini nell’ampio salone della Hotel “La Pineta dei Liberti” a Tor San Lorenzo.
A Presentare la Polverini, il sindaco Carlo Eufemi, attorniato dall’intero Consiglio comunale e dai responsabili del Pdl. A sostegno di Renata Polverini anche il senatore Candido De Angelis ed il sindaco di Anzio Bruschini. Tra i presenti numerosi esponenti delle liste di appoggio.
Il sindaco Eufemi nel suo discorso ha toccato diversi punti di attualità, quale la necessità di contributi per le opere pubbliche ferme ad un paese di ventimila abitanti, ha ricordato lo sforzo di questa amministrazione nella lotta all’abusivismo edilizio sulle coste e nelle zone demaniale e ha inoltre ricordato come sarà impassibile nel demolire il cemento nelle aree demaniale, a cominciare da quella costiera.
Il primo cittadino ha messo in evidenza tutte le opere messe in atto dalla sua amministrazione invitando tutti a ritirare l’opuscolo riguardante il lavoro svolto nei primi mille giorni del suo secondo mandato. Poi la parola è passata Renata Polverini che ha ribadito il suo impegno per la risoluzione del settore sanitario “devastato dal centrosinistra e l’emanazione di una nuova e chiara normativa del piano casa voluta da Silvio Berlusconi”. In primo piano anche la risoluzione del problema dei rom, (non a caso ad Ardea hanno invaso la zona demaniale dei settecento ettari e gli arrivi sono giornalieri) ma soprattutto “risolvere il problema dell’occupazione il lavoro in primis”. A conclusione della serata la Polverini ha posato con diversi consiglieri ed assessori intervenuti. Una prima posa l’ha voluta con Fabrizio Acquarelli, uno dei più giovani ed attivi consiglieri dell’amministrazione Eufemi, e con il più vecchio degli assessori e vicesindaco Renzo Morini, ovviamente con il sindaco Eufemi e gli ospiti intervenuti.
Luigi Centore