Tensione in mattinata davanti all’Istituto Santa Lucia Filippini

23 marzo 2010 | 15:16
Share0
Tensione in mattinata davanti all’Istituto Santa Lucia Filippini

Anzio – L’addetto al traffico dà in escandescenza dopo un diverbio con una giovane donna. Mamme preoccupate, bambini impauriti. Pronta una denuncia

Il Faro on line – Tensione in strada davanti all’istituto Maestre Pie Santa Lucia Filippini, ad Anzio. Forse complici i primi caldi, uno degli ausiliari al servizio di sicurezza di stanza davanti all’Istituto ha iniziato ad inveire contro una giovane donna “rea” secondo l’uomo, nel caos dell’orario d’ingresso, di non aver parcheggiato bene l’automobile. “A quel punto – spiegano alcune mamme rimaste piuttosto impressionate dall’accaduto – l’uomo, sulla sessantina, ha cominciato a dire parolacce, tanto che siamo state costrette a girarci. Poi sembrava essersi calmato e invece ha ricominciato a urlare inveendo contro la signora. Non ci interessa sapere chi avesse ragione e chi torto, quello che vogliamo è che il Comune mandi davanti alle scuole gente che sappia mantenere il controllo, che non dica parolacce e soprattutto che non perda tempo a litigare ma cerchi di far defluire il traffico. Passare un quarto d’ora ad urlare non aiuta certo la circolazione stradale… oltre ad impressionare i bambini”.
Da notizie non confermate, ma neppure smentite, sembra che la donna vittima dell’aggressione verbale stia preparando un esposto-denuncia da presentare alle forze dell’ordine. Strascichi giudiziari in vista, dunque; ma certo quel che rimane è l’assurdità di chi dovrebbe garantire tranquillità ed invece fomenta la confusione. Va ricordato come esista il Corpo dei vigili urbani, sempre pronto a intervenire, che è possibile segnalare anche a posteriori prendendo il numero di targa dell’eventuale auto parcheggiata male.
“Ciò che non è accettabile, invece, – concludono i genitori degli alunni della scuola (che, va detto, non c’entra nulla con tutto l’accaduto, che si è consumato sulla pubblica strada) è che chi ha una responsabilità verso i bambini venga meno al suo compito per gettarsi in personali guerre a colpi di parolacce.