Omicidio Zaffino: la parola alla Corte d’Assise

25 marzo 2010 | 01:36
Share0
Omicidio Zaffino: la parola alla Corte d’Assise

Indagato un 53enne. Il dibattimento avrà inizio il 25 maggio

Il Faro on line – Sarà processato dalla Corte d’Assise B.C. 53enne accusato di aver ucciso ad Ostia, il 13 aprile scorso, il cinquantanovenne Domenico Zaffino, con alcune coltellate alla testa e di averne occultato il cadavere, trovato due giorni dopo, su una sponda del Tevere a Fiumicino. Il pm Assunta Cocomello ha infatti disposto una citazione diretta a giudizio nei confronti dell’imputato, atto che permette di saltare la fase dell’udienza preliminare, andando direttamente al dibattimento che avrà inizio il 25 maggio prossimo. B.C., cui sono contestati i reati di omicidio volontario ed occultamento di cadavere, si presentò spontaneamente agli investigatori per fornire elementi utili per individuare gli autori del delitto, ma cadde più volte in contraddizione e finì per confessare spiegando di aver agito per motivi di gelosia. Zaffino, che aveva ospitato l’imputato a casa sarebbe stato “colpevole” di aver espresso apprezzamenti sulla compagna del presunto omicida suscitando la sua violenta reazione. Zaffino fu ucciso nel letto del suo appartamento con un coltello da cucina che lui stesso teneva sul comodino per difendersi da eventuali aggressioni. Dopo il delitto, l’indagato avrebbe dormito per diversi giorni proprio su quel letto. Il corpo di Zaffino, originario di Reggio Calabria, fu infatti trovato il  15 aprile.