Criminalità: sequestrati beni per 10 milioni di euro

26 marzo 2010 | 00:05
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Criminalità: sequestrati beni per 10 milioni di euro

Sigilli a diverse unità immobiliari del litorale

Il Faro on line – Beni per un valore di dieci milioni di euro sono stati sequestrati dalla polizia anticrimine al clan Casamonica. A questo si sommano le 15 aziende e quote di 21 società, oltre a 165 conti correnti, auto di lusso, autocarri, rimorchi e ville. Sul litorale sono stati apposti sigilli a nove unità immobiliari, tra cui appartamenti a Roma, a Pomezia, ad Artena e a Ladispoli. Il volume di affari annuale delle società è di circa 40 milioni di euro. Al maxi sequestro tra la Capitale, la Campania e la Calabria è stata inoltre prevista anche la sorveglianza speciale per sette componenti della famiglia Casamonica, che nella capitale ha sempre gestito affari legati all’usura e alle truffe.
L’organizzazione si dedicava, attraverso le società sequestrate, al riciclaggio dei capitali accumulati con usura, estorsione e altre attività criminali. Ma riusciva anche ad aggiudicarsi appalti in diversi settori, corrompendo amministratori pubblici e privati e impiegando prestanomi e giocando sull’incrocio delle partecipazioni societarie. Negli anni, spiega Vitarelli, ne aveva accumulati centinaia. Tra le varie attività l’organizzazione era riuscita a entrare nel circuito delle forniture di alcune catene di supermercati e a inserirsi nel settore dei trasporti nel porto di Gioia Tauro, dove attraverso la Cooperativa lavoro-All Services movimentava oltre tre milioni di container all’anno.