Bonino, ottimo risultato a Roma ma non basta

Il Faro on line – Dopo uno scrutinio al cardiopalma, con risultati discontinui ma sempre sul filo di lana, Emma Bonino non ce l’ha fatta. L’ottimo risultato a Roma non ha compensato l’enorme differenza di voti con Frosinone e Latina, roccaforti storiche del centrodestra.
“Ho personalmente chiamato Renata Polverini per farle le mie congratulazioni per la vittoria – ha esordito Emma Bonino dopo il risultato – Credo che gli episodi che hanno contraddistinto questa campagna, sino agli ultimi giorni, impongono a questo Paese di riscoprire la legalità, il senso delle regole e delle istituzioni. Non sfugge a nessuno l’occupazione del presidente del Consiglio di tutti gli spazi possibili e immaginabili, credo che anche a questo un Paese normale deve saper porre rimedio, ma questa non è la serata dei commenti, avremo tempo di farli domani. L’astensione ci interpella tutti, e voglio credere che questo sia un inizio per ricostruire la politica nel nostro Paese. Dipende da ognuno di noi difendere le proprie idee e i nostri ideali, io continuerò a farlo soprattutto dopo questa battaglia, che ho trovato appassionante”.
Per tutta la giornata una grande cautela ha accompagnato i commenti dei pochi politici presenti, comunque accomunati da una sottile vena polemica relativa agli ultimi giorni di campagna elettorale. “La battaglia è stata Bonino – Berlusconi – ha dichiarato Esterino Montino, vicepresidente reggente uscente della Regione Lazio – Il presidente del Consiglio si è sostituito alla Polverini”. La deputata radicale Rita Bernardini ha fatto eco a Montino: “Mentre Emma Bonino ha fatto da sola la sua campagna elettorale, Renata Polverini si è affidata a “Papi” Berlusconi. Eppure la ritenevo una donna capace di mettersi in gioco”.
Oltre a loro Bruno Astorre, Michele Meta e Riccardo Milana, coordinatore del comitato elettorale di Emma Bonino.
Le proiezioni, da un’iniziale situazione di parità ha alimentato per molte ore solo incertezze, anche se verso sera il clima si era notevolmente rasserenato. La vittoria era a portata di mano, ma il vantaggio troppo sottile ha portato alla beffa finale, in cui le sezioni rimanenti di Frosinone e Latina hanno letteralmente ceduto al centro destra.
Stefania Carlucci