Regionali: pochi i volti noti, molti i debuttanti

30 marzo 2010 | 23:56
Share0
Regionali: pochi i volti noti, molti i debuttanti

Promosso Storace, bocciato Sgarbi. Il più votato è stato Fazzone (Pdl) con 28.817 preferenze

Il Faro on line – Un cospicuo numero di neofiti della politica si prepara ad affrontare cinque anni di legislatura con un governo di centrodestra guidato da Renata Polverini. Così si presenta il nuovo Consiglio regionale del Lazio che aumenta anche nel numero dei consiglieri, passando da 71 a 73. Presidente di Giunta esclusa.

Pochi i volti noti; l’astrofisica Margherita Hack, Francesco Storace che ritorna così in Regione, Mario Brozzi, l’ex medico della Roma. Bocciato Vittorio Sgarbi. Entra il figlio di Vittorio Sbardella, Pietro Sbardella e molti dell’ex giunta Marrazzo. Ma i più sono debuttanti: professionisti, ex vigili del fuoco, espressione della società civile. Se nulla è ancora deciso sulla presidenza, appare più scontato chi, per l’opposizione, potrebbe sedersi sulla scranno della vice presidenza. Il nome più gettonato è quello del Presidente uscente Bruno Astorre, primo eletto del Pd e già assessore ai Lavori pubblici della Giunta di centrosinistra. Una carica alla quale potrebbe però aspirare anche Esterino Montino, secondo degli eletti e che ha retto le sorti della giunta regionale dopo la ‘caduta’ di Piero Marrazzo.
Bisognerà attendere la proclamazione ufficiale prima della presidente eletta Renata Polverini e, successivamente, dei consiglieri regionali, ma già oggi la composizione del nuovo Parlamentino del Lazio appare rinnovato per oltre l’80 per cento dei suoi consiglieri. In compenso una conferma c’è: la presenza femminile resta al palo delle dodici consigliere. Se per la nuova giunta il cronometro scatta dal momento della proclamazione ufficiale della neo eletta da parte della Corte dei Conti e prevede circa 10 giorni di tempo, per la proclamazione degli eletti del consiglio regionale i tempi potrebbero essere più lunghi in previsione anche dei ricorsi e delle sostituzioni dell’ultim’ora.

Il centrodestra ha conquistato la Regione, ma per le note ragioni di mancata ammissione della lista romana del Pdl, non ha potuto riportare nell’emiciclo della Pisana alcuni degli storici consiglieri che in questi anni hanno rappresentato i punti di forza dell’ opposizione all’esecutivo guidato da Marrazzo prima e, negli ultimi mesi, da Esterino Montino.
Molti di loro, alcuni dei quali con alle spalle anche una esperienza di assessori, come Donato Robilotta (oggi escluso) e Francesco Saponaro confermato tra gli eletti della Lista Polverini, saranno comunque protagonisti della nuova legislatura e non solo alla Pisana.
Tra i navigati della politica che tornano a sedere nel Consiglio regionale invece ci sono gli assessori uscenti ricandidati in blocco e quasi tutti riconfermati a queste elezioni.

Ecco tutti i numeri

Stando ai dati pubblicati sul sito del ministero dell’Interno, sono Claudio Fazzone e Franco Fiorito, eletti rispettivamente nelle circoscrizioni di Latina e Frosinone per il Pdl, i recordman di preferenze alle elezioni regionali 2010 nel Lazio.

Claudio Fazzone ha raccolto 28.817 voti, Franco Fiorito 26.133. A seguire Mario Brozzi (Lista Polverini) con 22.417 preferenze, e Bruno Astorre (Pd) con 22.365 preferenze). Sopra quota ventimila preferenze anche Mario Abruzzese (22.144), eletto nel Pdl a Frosinone; Esterino Montino (21.745) eletto nel Pd a Roma; Olimpia Tarzia (21.545) eletta nella Lista Polverini a Roma; Francesco Scalia (20.206) eletto nel Pd a Frosinone; Stefano Galetto (20.565) eletto nel Pdl a Latina.