‘Fiumicino sta diventando un’immensa discarica a cielo aperto. Chi controlla?’

Il Faro on line – “Mucchi di copertoni abbandonati nei pressi di alcuni cassonetti sul territorio, per un totale di decine e decine di pneumatici, eternit lungo i canali di bonifica, e poi ancora frigoriferi, vecchi televisori e materiale di risulta sulla via che porta al Faro. Persino un cimitero delle palme (nella foto), all’Isola sacra, in barba a tutto quello che si è detto a proposito del punteruolo rosso. E potremmo proseguire ancora per molto. Questa è Fiumicino, una vera e propria discarica a cielo aperto”.
A parlare è Mario Russo D’Auria, presidente dell’associazione Progetto Futuro. “Siamo coscienti che la colpa è della diseducazione dei cittadini ma, il Comune cosa fa? Cosa fa per ripulire le zone sporche e soprattutto cosa fa per educare la gente a non fare scempio del territorio?”
“E’ ora di farla finita con la storia che la colpa è dei cittadini. Vero, ma come il Comune è bravo a mettere gli autovelox per far rallentare chi va troppo forte in macchina, così dovrebbe essere bravo a punire – tramite i vigili urbani e le decine di guardie ambientali formate per questo compito – chi sporca la città. Non farlo significa in qualche maniera consentire che tutto ciò accada, ed anzi fomentare ed inviare a questi comportamenti. Oggi una discarica tollerata, domani due, dopodomani quattro e così via. Poi ci riduciamo ad oggi, a vivere in una città sporca”.
Russo incalza: “Per favore non parliamo più di discariche abusive. Sono sotto gli occhi di tutti e sono tollerate. Davanti ai cumuli d’immondizia passano i vigili, le auto del comune, consiglieri, sindaco e assessori. Ma nessuno fa nulla. Altro che abusive, queste sono discariche autorizzate!”.