Abusivismo: pugno duro allo scalo contro taxi ed ncc

9 aprile 2010 | 00:14
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Abusivismo: pugno duro allo scalo contro taxi ed ncc

Fiumicino – Effettuati oltre cinquanta verbali e sequestrati quattro veicoli

Il Faro on line – Gli uomini del Gpit, diretti dal Comandante Carlo Buttarelli, hanno svolto una massiccia ed incisiva attività di controllo sui servizi taxi e di noleggio con conducente presso l’Aeroporto Leonardo da Vinci di Fiumicino. Gli agenti municipali, dalle prime ore della mattina Fino a pomeriggio inoltrato, hanno controllato 22 tassisti e 151 noleggiatori, questi ultimi in gran parte di fuori Roma. Bilancio delle operazioni 57 verbali e 4 sequestri di autovetture per violazioni che vanno dalla mancanza di committenza (alcuni operatori procacciavano indebitamente clienti presso i saloni-arrivi dell’Aeroporto o nelle zone non consentite) alla  assenza degli elementi identificativi del servizio Ncc (ossia sprovvisti delle prescritte targhette), all’affitto fuori turno arrivando addirittura alla mancanza del titolo autorizzativo all’esercizio dell’attività cioè totalmente abusivi. Comminate sanzioni per 13.000 euro.
Sono state accertate anche diverse violazioni al Codice della Strada: mancanza di documenti di circolazione, omessa revisione annuale, circolazione con patente o certificato di abilitazione professionale scaduti, caratteristiche e dispositivi alterati o non funzionanti o con allestimenti incompleti. Ritirate due licenze intestate a tassisti di Roma perché già destinatari di provvedimenti di revoca per gravi irregolarità.  Sequestrata anche una autorizzazione Ncc rilasciata dal Comune di Francavilla al Mare su disposizione del Gip del Tribunale di Chieti.
Lo scopo di queste verifiche, che saranno ripetute con effetto a sorpresa, è quello di assicurare, oltre la repressione dell’abusivismo, una più ampia tutela all’utenza, in buona parte costituita da turisti stranieri. Dall’inizio dell’anno sono stati operati dalla speciale Squadra Vetture del Gpit presso l’Aeroporto di Fiumicino circa duemila controlli su esercenti Taxi e Ncc, di cui il 70 per cento hanno riguardato gli Ncc di fuori Roma.