Ardea: via libera al piano delle opere pubbliche

16 aprile 2010 | 01:25
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Ardea: via libera al piano delle opere pubbliche

Tra i punti discussi in Consiglio anche quello inerente il completamento di un fabbricato per scopi sociali

Il Faro on line – Con grande soddisfazione del sindaco Eufemi, si è svolto presso la sede del centro anziani di Tor San Lorenzo, il Consiglio comunale che ha visto approvati quasi tutti i punti all’ordine del giorno. Uno, infatti, è stato ritirato, mentre l’altro non si è discusso per meglio chiarirlo.
Ad avere il via libera il piano delle opere pubbliche presentato dall’assessore ai Lavori pubblici Giancarlo De Angelis. Opere i cui progetti e le richieste di finanziamenti sono stati espletati dal dirigente Antonello Rocca. Altro punto preparato dal dirigente è stata l’approvazione dei ricorsi presentati dai cittadini proprietari dei terreni della Banditella Alta, ricorsi già sciorinati nella commissione urbanistica dal presidente Fabrizio Acquarelli. Per tale approvazione un grande applauso si è levato dal pubblico.
Un altro argomento che in passato non si era mai arrivato a discute, ovvero il completamento del fabbricato di un istituto religioso da adibire al sociale, ha avuto l’attenzione dell’Aula. Il sindaco Carlo Eufemi (nella foto) nel suo discorso ha spiegato come i consiglieri in tutta coscienza abbiano il dovere di esprimere il proprio voto liberamente. “Ancora una volta per bloccare il paese – spiega il sindaco – c’è qualcuno che si diverte ad inviare lettere senza metterci la faccia”. Eufemi ha concluso il suo intervento ricordando l’opera meritoria di un istituto religioso che tanto bene fa al paese. “E’ stata stipulata una convenzione che permetterà di adoperare per scopi sociali su indicazione del comune  la struttura di proprietà delle suore, magari per farci in un periodo dell’anno un centro estivo per i bambini poco abili”.
Prima che Policarpo Volante, presidente del Consiglio mettesse a votazione il punto, ha  preso la parola il consigliere Luca Fanco che ha materialmente ricevuto la missiva anonima e spiegato che era suo dovere portarla ai carabinieri per le indagini del caso. Infatti il consigliere ha riferito che nella lettera era riportato che alcuni consiglieri comunali avrebbero preso tangenti per far portare a votazione il punto. La votazione è passata all’unanimità dei presenti. Si è astenuto soltanto il consigliere Luca Fanco.
Luigi Centore