Cercansi volontari per Torre Flavia

Il Faro on line – L’associazione Torre Flavia, come già  annunciato precedentemente, ha provveduto ad effettuare una serie di sopralluoghi con gli esperti, nell’area del sentiero alle dune di accesso alla palude di Torre Flavia, lato Campodimare – Cerveteri, concordando con gli stessi, coadiuvati dagli amici del Gruppo Comunale di Protezione Civile e dell’isola ecologica comunale, una serie di azioni.

“Tali interventi – spiega una nota dell’associazione Torre Flavia – saranno rivolti:  alla pulizia dell’area antistante l’ingresso del sentiero denominato “UN’AULA VERDEBLU”  lato Campodimare; la pulizia e la riapertura dello stesso sentiero, la pulizia dell’area dunale prospiciente la spiaggia di Torre Flavia. Inoltre, è previsto l’allestimento della mostra lungo il sentiero, con gli elaborati delle classi Ecolaboratori di Scuolambiente. Tale programmazione delle attività  stabilite con l’equipe degli operatori e degli addetti ai lavori, sarà comunicato come da opportuna consuetudine,  alla Provincia di Roma Ufficio Aree Protette, nella persona del referente d’area Dott. Corrado Battisti”.
La giornata d’inizio di tale attività è prevista per SABATO 15  MAGGIO 2010 dalle ore 8.00 alle ore 14.00 e sarà propedeutica ad altre giornate che, nel corso di tutto l’anno,  saranno dedicate a questo splendido angolo di litorale, parte integrante del Monumento Naturale Regionale di Torre Flavia, nonché sito d’importanza comunitaria e zona di protezione speciale.
“Rivolgiamo un appello – prosegue la nota – a tutti i fruitori del sentiero e dell’accesso alla spiaggia nel periodo primaverile ed estivo: “Il sentiero, la spiaggia, la duna, sono elementi importanti di un ecosistema, che va rispettato e protetto, per le future generazioni. La palude di Torre Flavia è un bene prezioso di tutti, non solo degli enti che lo amministrano:  Regione, Provincia e Comuni, oppure, solo di noi operatori volontari. Facciamo in maniera che, dopo l’estate, con la ripresa del nuovo anno scolastico,  i ragazzi  possano ritrovarlo così come lo hanno lasciato,  dopo un anno di studio e di lavoro. Ricerchiamo giovani volontari, cittadini amanti del territorio e volenterosi in genere,  che vogliano partecipare a questa importante ed indispensabile opera di salvaguardia e tutela dell’area”.