‘Indignazione’ alla notizia della possibile chiusura anche a Tor San Lorenzo
Il Faro on line – Il partito della Rifondazione comunista di Ardea, esprime in una nota “la propria indignazione sulla notizia di possibile chiusura, degli ambulatori prelievi del nostro territorio, Ardea e Tor San Lorenzo, la mancanza di personale non ci basta come motivazione. Il nostro – prosegue il documento di Prc – è già un paese carente anche a livello sanitario, gli ambulatori in questione rappresentavano un servizio importante e sicuramente efficiente. Apprendiamo dai giornali la lettera del sindaco di Ardea rivolto alla asl, di richiesta di intervento per il sostegno di questi ambulatori, sottoscriviamo l’appello e chiediamo di essere partecipi ad eventuali incontri sulla questione, a testimonianza che le forze politiche tutte, uniscono la richiesta di mantenere in vita due poli tanto importanti per la cittadinanza. Il nuovo insediamento regionale, esordisce, colpendo proprio le piccole comunità , nelle strutture della quali si ha più bisogno, indebolendo l’unico presidio sanitario del territorio, costringendo se fosse attuato, tutti i residenti a spostarsi nei comuni limitrofi solo per fare un prelievo, con conseguente disagio ad anziani e bambini. Saremo pronti a collaborare perchè questa minaccia sia scongiurata, mobilitandoci con tutto il centro-sinistra, contro una decisione che mortifica il diritto alla salute, a vantaggio della” politica del risparmio”.