Rapinavano i supermercati con l’esplosivo: due in arresto

3 maggio 2010 | 16:42
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Rapinavano i supermercati con l’esplosivo: due in arresto

Eufemi: ‘Ancora una brillante operazione dai carabinieri di Ardea e di Anzio’

Il Faro on line – Alle porte di Roma i carabinieri agli ordini del comandante della compagnia carabinieri di Anzio, Emanuele Gaeta, hanno arrestato una delle “primule rosse” del basso Lazio.  Il giovane condannato a 20 anni di carcere per decine di rapine con armi, gas ed esplosivi, si nascondeva in  una villetta sul litorale di Ardea. In manette per il reato di favoreggiamento e ricettazione, un pregiudicato di Ardea che lo ospitava.
Nel corso delle indagini scaturite da recenti episodi di furti aggravati presso casse continue e sportelli bancomat, fatti esplodere con l’utilizzo dell’acetilene, i Carabinieri della Compagnia di Anzio con l’indispensabile ausilio e professionalità dei carabinieri del Luogotenente Antonio Landi, hanno arrestato due pregiudicati italiani di 35 e 47 anni, sorpresi all’interno di una villetta del litorale laziale di proprietà del 47enne. Il più giovane è risultato destinatario di due provvedimenti restrittivi emessi dall’Autorità giudiziaria in ordine a decine di rapine messe a segno tra il 2003 ed il 2007, tutte commesse a mano armata, per le quali è stato condannato a 20 anni di reclusione. Inoltre, durante la perquisizione dell’abitazione del pregiudicato ardeatino, i militari dell’Arma hanno trovato due moto rubate, una parrucca, indumenti vari e due bombole del gas attrezzate con un cannello in ottone completo di rubinetto.
Le indagini poste in atto dal comandante Landi, subito dopo il colpo al supermercato Eurospin della Nuova Florida, hanno portato alla scoperta del presunto corresponsabile delle rapine ai bancomat e casseforti dei supermercati. Ancora una volta il ricercato ed il presunto complice vivevano nella zona a confine delle due giurisdizioni delle caserme di Ardea e Tor San Lorenzo: l’area delle Slazare: tristemente nota come “Nuovo Bronx”. E’ qui che i militi,  hanno iniziato ad indagare e svolto costanti accertamenti e pedinamenti. Ancora una volta malgrado l’esiguo numero di mezzi e uomini a disposizione della stazione di Ardea, il personale agli ordini del comandante Landi ha nesso a segno un’altra brillante operazione che con l’arresto dei due dovrebbe aver messo fine alla famigerata “banda dell’acetilene”.
Intanto le indagini continuano per accertare altri eventuali complici.  Soddisfazione da parte del sindaco di Ardea, Carlo Eufemi. “Un sentito ringraziamento ai Carabinieri e in particolare al maggiore Emanuele Gaeta al luogotenente Antonio Landi comandante la stazione di Ardea, per la solerzia e la professionalità nell’intervento. Si tratta di operazione – prosegue Eufemi – preventiva che rientra nell’ambito delle azioni di controllo mirate a garantire la legalità e che mette in risalto ancora una volta la presenza delle forze dell’ordine sul territorio”.
Luigi Centore