‘Rischio chiusura per l’ambulatorio prelievi: pronti a scendere in piazza’

4 maggio 2010 | 14:59
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‘Rischio chiusura per l’ambulatorio prelievi: pronti a scendere in piazza’

Ardea – Le critiche del Partito di rifondazione comunista: ‘Una decisione che mortifica il diritto alla salute’

Il Faro on line – “Restiamo indignati sulla notizia di possibile chiusura degli ambulatori prelievi del nostro territorio, Ardea e Tor San Lorenzo”. Il Circolo di Prc di Ardea esprime così la propria opinione sulla paventata chiusura degli ambulatori.
“La mancanza di personale non basta come motivazione. Il nostro è già un paese carente a livello sanitario, gli ambulatori in questione rappresentavano un servizio importante e sicuramente efficiente”.
Il sindaco di Ardea Eufemi aveva già fatto ufficiale richiesta alla Asl di tutelare questi ambulatori evitando la chiusura: “Sottoscriviamo l’appello del sindaco – proseguono – e chiediamo di essere partecipi ad eventuali incontri sulla questione, a testimonianza che le forze politiche tutte, uniscono la richiesta di mantenere in vita due poli tanto importanti per la cittadinanza”.
Secondo Rifondazione comunista, parte della responsabilità della chiusura degli ambulatori dipenderebbe dall’elezione di Renata Polverini alla Regione: “Il nuovo insediamento regionale, esordisce colpendo proprio le piccole comunità, nelle strutture della quali si ha più bisogno, indebolendo l’unico presidio  sanitario del territorio, costringendo, se fosse attuato, tutti i residenti a spostarsi nei comuni limitrofi solo per fare un prelievo, con conseguente disagio ad anziani e bambini”.
Infine promettono: “Saremo pronti a collaborare perchè questa minaccia sia scongiurata. Ci mobiliteremo con tutto il centro-sinistra, contro una decisione che mortifica il diritto alla salute, a vantaggio della” politica del risparmio. Ridurre l’inutile è la nostra politica”.