In metropolitana nonostante i ‘domiciliari’: ri-arrestata

9 maggio 2010 | 22:38
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In metropolitana nonostante i ‘domiciliari’: ri-arrestata

Pomezia – La giovane, già condannata per reati contro il patrimonio, vive al campo nomadi

Il Faro on line – L’hanno bloccata mentre scendeva dalla metro A di piazza di Spagna, i Carabinieri della Stazione di Roma Vittorio Veneto, impegnati nei consueti controlli antiborseggio. Questa volta i militari l’hanno fermata, non perchè sorpresa a borseggiare qualcuno, ma per evasione dagli arresti domiciliari. I militari la conoscevano molto bene la borseggiatrice, una pregiudicata bosniaca di 18 anni, appena compiuti, domiciliata al campo nomadi di via Pontina 601 a Pomezia, che vanta un curriculum di furti da fare invidia alle sue colleghe. Quando i militari l’hanno vista e riconosciuta, l’hanno fermata per controllarla. Lei ha cercato di sviare i militari fornendo false generalità, che sono servite a ben poco. Infatti accompagnata in caserma e fatti i dovuti accertamenti è risultato che alla giovane era stato notificato, lo scorso 14 gennaio, un 
provvedimento restrittivo con la misura degli arresti domiciliari per vari reati contro il patrimonio. La
giovane ha provato più volte, con varie scuse, di farsi rilasciare, ma i militari l’hanno dichiarata in arresto
per evasione e false attestazioni a pubblico ufficiale sulla identità personale e trattenuta in caserma, in attesa di essere giudicata lunedì mattina presso le aule del Tribunale di piazzale Clodio.