Regione Lazio: prima seduta tra polemiche e fumate nere

12 maggio 2010 | 19:13
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Regione Lazio: prima seduta tra polemiche e fumate nere

Dall’opposizione contestazioni alle operazioni di voto. Mario Abbruzzese Eletto presidente del Consiglio

Il Faro on line – “Questo è un grande giorno di cambiamento e di svolta per la Regione Lazio. Il Comune di Roma e Roma capitale attendono una Regione Lazio finalmente collaborativa, propositiva e concreta. Renata Polverini rappresenterà tutto questo: è una grande speranza per tutto il territorio”. A dirlo il sindaco di Roma, Gianni Alemanno, lasciando la sede del Consiglio regionale. “Siamo convinti – ha concluso – che il Lazio possa diventare la prima Regione italiana dal punto di vista dello sviluppo, del Pil, del Lavoro e della promozione civile”.

E’ emozionata la neogovernatrice Renata Polverini che, al suo arrivo, ha trovato subito ad accoglierla la protesta dei radicali che lamentano irregolarità nelle elezioni con tanto di striscione con su scritto: “Subito commissione d’inchiesta sulle elezioni”.
Ma le polemiche non si limitano solo all’esterno. Comincia, infatti, tra le contestazioni la prima riunione del Consiglio regionale del Lazio, presieduta dal consigliere del Pdl Claudio Fazzone e coadiuvato dai più giovani consiglieri de La Pisana: Si parte con tre fumate nere per l’elezione dei diversi componenti dell’Ufficio di presidenza. Subito dopo si scatena lo scontro sulle procedure di voto. Al termine della prima votazione, infatti, prima di rendere noti i risultati dello spoglio, l’opposizione ha preso la parola contestando le operazioni di voto: “la segretezza del voto, l’incompatibilità di Fazzone, e la presenza in aula dei tre consiglieri su cui pende il giudizio del Tar”. Niente quorum alla prima votazione per l’elezione del presidente del Consiglio regionale del Lazio, idem al secondo giro. Niente di fatto neanche al terzo, al termine del quale si sono contate “più schede”.
Alla quarta votazione Mario Abbruzzese è stato eletto presidente del Consiglio regionale. L’esponente del Pdl ha preso 40 preferenze, rispetto a 25 schede bianche e 4 nulle. Quattro voti sono andati anche a Francesco Storace, leader de La Destra, e uno a Bruno Astorre, presidente uscente del Pd. L’elezione di Abbruzzese, nato a Cassino nel 1958, è stata accolta da un applauso dell’aula. Adesso l’assemblea voterà i vicepresidenti e i tre segretari.

Curiosità:

I consiglieri del Lazio sono 74. Fra questi 11 sono donne, includendo il presidente Renata Polverini. Otto delle 11 donne elette sono del listino regionale e tre delle liste provinciali: Olimpia Tarzia (lista Polverini), Giulia Rodano e Anna Maria Tedeschi (Idv).
Emma Bonino e Margherita Hack, hanno rinunciato al seggio.
Quarantadue consiglieri sono alla loro prima esperienza in Consiglio regionale, ventitre alla seconda, sette alla terza.
Giulia Rodano, al quarto mandato e Rodolfo Gigli (listino Polverini) al sesto, possono essere considerati i ‘decani di questa nona legislatura.
Appena 32 su 74 (il 43,24%) i consiglieri di questo Consiglio con almeno una legislatura alle spalle.
L’età media dei consiglieri è di 49 anni. Nel listino Polverini la più giovane è Chiara Colosimo che compirà 24 anni a giugno. Il più anziano è Rodolfo Gigli, 74 anni, già presidente della Giunta dal 1990 al 1992 e del Consiglio regionale nel biennio 1994-1995.
Più della metà dei neoconsiglieri è nata nella provincia di Roma. Segue quella di Frosinone, in cui sono nati otto consiglieri, di cui tre originari di Cassino (Mario Abbruzzese, Annalisa D’Aguanno e Francesco Storace). Latina ne ha sette, Rieti quattro e Viterbo tre. Il consigliere che ha raccolto il maggior numero di preferenze è il senatore Claudio Fazzone (Pdl), con oltre 28.800 voti, già presidente del Consiglio regionale durante la VII legislatura.
Antonio Cicchetti, ancora Pdl, ha ottenuto la più elevata percentuale di voti su base provinciale. Eletto a Rieti con il 17,05%.
Bruno Astorre (Pd), presidente uscente del Consiglio regionale, è il candidato della minoranza più votato, con più di 22.300 preferenze.

Questa la composizione del Consiglio:

Lista Regionale Per Il Lazio (15): Renata Polverini, Alessandra Mandarelli, Gina Cetrone, Isabella Rauti, Roberto Carlino, Carlo De Romanis, Giancarlo Miele, Francesco Pasquali, Annalisa D’Aguanno, Pier Ernesto Irmici, Artenisio Francesco Carducci, Lidia Nobili, Veronica Cappellaro, Rodolfo Gigli, Chiara Colosimo.
Lista Polverini (17): Mario Brozzi, Olimpia Tarzia, Giuseppe Melpignano, Francesco Saponaro, Luigi Abate, Alessandro Vicari, Maurizio Perazzolo, Gilberto Casciani, Nicola Illuzzi, Rocco Pascucci, Antonio Paris, Gianfranco Gatti, Angelo Miele, Andrea Bernaudo, Pino Palmieri, Gianfranco Sciscione, Enzo Di Stefano.
Pdl (8): Claudio Fazzone, Stefano Galetto, Giovanni Di Giorgi, Franco Fiorito, Mario Abbruzzese, Francesco Battistoni, Giancarlo Gabbianelli, Antonio Cicchetti.
La Destra (2): Francesco Storace, Roberto Buonasorte.
Udc (3): Pietro Sbardella, Raffaele D’Ambrosio, Aldo Forte.
Pd (15): Bruno Astorre, Esterino Montino, Umberto Ponzo, Marco Di Stefano, Claudio Mancini, Mario Mei, Enzo Foschi, Carlo Lucherini, Francesco Dalia, Mario Di Carlo, Tonino D’Annibale, Claudio Moscardelli, Francesco Scalia, Giuseppe Parroncini, Mario Perilli.
Idv (5): Vincenzo Maruccio, Claudio Bucci, Giovanni Loreto Colagrossi, Giulia Rodano, Anna Maria Tedeschi Lista Pannella Bonino (2): Giuseppe Rossodivita, Rocco Berardo.
Sel (2): Luigi Nieri, Filiberto Zaratti.
Fds (2): Ivano Peduzzi, Fabio Nobile.
Psi (1): Luciano Romanzi.
Federazione dei Verdi (1): Angelo Bonelli.
Civica Bonino (1): Giuseppe Celli.