Un gol per l’Africa: uniti contro l’Aids

12 maggio 2010 | 16:01
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Un gol per l’Africa: uniti contro l’Aids

Sabato 22 e domenica 23 il Consiglio dei Giovani di Nettuno raccoglierà fondi per l’Unicef

Il Faro on line – Il Consiglio dei Giovani di Nettuno ha aderito alla campagna dell’Unicef “Un gol per l’Africa – Uniti contro l’AIDS”. Sabato 22 e domenica 23 maggio, in occasione dei Mondiali di calcio in Sudafrica che si terranno tra poche settimane, i giovani consiglieri raccoglieranno fondi per l’Unicef attraverso la vendita di mini palloni da calcio.
L’obiettivo è quello di garantire l’accesso universale ai servizi di prevenzione della trasmissione da madre a figlio dell’HIV.
La campagna “Uniti contro l’Aids” è sostenuta dalla FIGC (Federazione Italiana Giuoco Calcio) nell’ambito del progetto “Un Gol per l’Africa”. Beneficiarie della sensibilità della FIGC saranno tre grandi realtà: Amref, Campagna Globale per l’Educazione (CGE) e UNICEF, unite nell’aiutare l’Africa a migliorare la salute e l’istruzione dei bambini. La campagna “Uniti per i bambini, Uniti contro l’AIDS” si svolgerà in tante piazze italiane per far sì che durante i mondiali venga segnato il goal più importante: fermare la trasmissione da madre a figlio dell’HIV.
La prevenzione della trasmissione da madre a figlio del virus rimane il goal più importante contro l’HIV pediatrico nel mondo.
Lo scorso anno 430.000 bambini hanno contratto l’HIV prevalentemente attraverso la “trasmissione verticale” (da madre a figlio) del virus.
Per molti di questi bambini ci sono ridotte possibilità di sopravvivenza: senza appropriate cure e trattamenti, più della metà dei bambini sieropositivi muore prima del compimento del secondo anno di vita.
In Africa si è ancora molto lontani dal segnare il goal decisivo per sconfiggere l’AIDS. Circa il 60% delle donne incinte sieropositive vivono in Africa Subsahariana e in questa regione 390.000 bambini hanno contratto l’HIV nel corso del 2008.