Progetto ‘Rugby contro il bullismo’: premiato l’istituto Baffi

13 maggio 2010 | 15:15
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Progetto ‘Rugby contro il bullismo’: premiato l’istituto Baffi

Fiumicino – Patrizia Prestipino: ‘Il rugby è uno tra gli sport che meglio esprime il valore del gruppo’

Il Faro on line – Si è svolto l’evento finale del “Progetto Rugby contro il bullismo – fare squadra per vincere”, iniziativa giunta alla seconda edizione, ideata e gestita da Erreottanta Comunicazione e da Erfap Lazio, con il contributo della Provincia di Roma , il Patrocinio della Federazione Italiana Rugby e il supporto tecnico della SS Lazio 1927. All’evento, che si è svolto presso il Centro Coni Giulio Onesti all’Acqua Acetosa, hanno partecipato l’assessore provinciale alle Politiche della Scuola, Paola Rita Stella e l’assessore provinciale a Sport, Turismo e Politiche Giovanili, Patrizia Prestipino. Il premio è andato ai ragazzi dell’istituto P. Baffi di Fiumicino, che hanno partecipato al concorso promosso dall’Amministrazione provinciale per contrastare il fenomeno del bullismo nelle scuole e per promuovere il rugby tra i giovani.  “Abbiamo sposato questo progetto con molto entusiasmo, perchè crediamo che sia necessario parlare ai giovani anche attraverso uno sport sano e pulito come il rugby – ha spiegato Paola Rita Stella – Lo sport per i valori che esprime rappresenta sicuramente una risposta positiva al bullismo, alla violenza e alla prevaricazione, fenomeni che purtroppo sono molto diffusi anche sul territorio della provincia capitolina e che rappresentano una vera e propria piaga sociale”.
“Il rugby – ha dichiarato Patrizia Prestipino – è uno tra gli sport che meglio esprime il valore del gruppo, della competizione sana, della lealtà e dello spirito di sacrificio. Il rugby vuol dire passione e divertimento, ma è anche uno sport pulito che proprio per questa sua caratteristica rappresenta un esempio forte, credibile e autorevole per i nostri ragazzi”. Al concorso hanno partecipato i seguenti istituti del territorio provinciale: il Baffi di Fiumicino, l’istituto di Via A. De Gasperi di Palombara Sabina e il Mattei di Cerveteri. Hanno partecipato anche le scuole romane Bachelet, Galilei,  Pacinotti e Isa Roma 1.