‘Atti vandalici contro il Comune: non ci facciamo intimidire’

14 maggio 2010 | 00:31
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‘Atti vandalici contro il Comune: non ci facciamo intimidire’

Il sindaco di Ladispoli a seguito degli episodi di violenza ai danni delle strutture pubbliche

Il Faro on line – “Una serie di vili atti denigratori per colpire tutta la città di Ladispoli che risponderà con fermezza a questi tentativi di intimidazione. Non sappiamo l’origine di questi ripetuti messaggi, ma i poteri occulti sappiano che reagiremo in modo determinato”.
Con queste parole il sindaco Crescenzo Paliotta (nella foto) ha annunciato che il comune ha presentato una serie di denunce all’autorità giudiziaria per segnalare gravissimi atti intimidatori e vandalici che sono avvenuti in questi giorni ai danni di amministratori e strutture pubbliche.
“In appena 48 ore – ha spiegato Paliotta – sono stati diffusi centinaia di volantini con contenuti diffamatorie per la moralità ed integrità del sottoscritto, poi sono state forzate le porte del palazzetto comunale e messi a soqquadro alcuni uffici, quindi è stata insudiciata e sconquassata dai vandali la sala mensa dell’istituto polifunzionale di via De Begnac. Infine sono giunte vari atti di minaccia a molti amministratori comunali. Tutti indizi che confermano come qualcuno abbia lanciato una pesante offensiva per motivazioni che possiamo anche immaginare. Questi personaggi che agiscono nell’ombra, che si nascondono come ladri per distribuire volantini calunniosi e che arrivano a devastare strutture pubbliche come gli edifici scolastici dove mangiano i bambini per tentare di intimidire l’amministrazione sappiano che non piegheremo il capo davanti ad alcuna minaccia. Ladispoli è una città libera. Formata da 40.000 persone libere che se necessario chiameremo alla mobilitazione democratica e civile per ribadire che nessun potere occulto potrà mai allungare i suoi tentacoli sul nostro territorio.  Sapevamo che la recente approvazione del Prg avrebbe innescato un contraddittorio anche forte tra la popolazione, ma non pensavamo che qualche testa calda avrebbe reagito in questo modo. Non ci sentiamo sotto assedio, abbiamo già presentato denunce all’Arma dei carabinieri. Gli autori di questi fatti, così come coloro che devastano le scuole e compiono altri atti teppistici, dovranno rispondere davanti alla giustizia delle loro scellerate imprese. E sono ancora più colpevoli anche moralmente perché stanno gettando fango sull’immagine di Ladispoli proprio nella settimana dei festeggiamenti per il quarantennale dell’autonomia. Di tutto questo dovranno rispondere davanti alla popolazione. Presto ci sarà un Consiglio comunale aperto per discutere del problema con tutti i cittadini ed invitare le forze politiche ad essere coese contro questi tentativi di colpire tutta Ladispoli”.