Urbanistica al microscopio in aula consiliare

15 maggio 2010 | 01:00
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Urbanistica al microscopio in aula consiliare

Fiumicino – Canapini: ‘Importante sviluppare la viabilità connessa al porto’. Calicchio: ‘Strade insufficienti a contenere il traffico’

Il Faro on line – Via il “fagiolo” su via della Scafa, e via libera a nuovi complessi residenziali e non. Queste in sintesi le decisioni prese in un tecnicissimo Consiglio comunale, dedicato all’urbanistica. Tra i punti in discussione quindi lo stralcio della rotonda prevista nella convenzione per il porto turistico. La notizia era già trapelata qualche giorno fa, e il sindaco Mario Canapini si è affrettato a mettere in chiaro la situazione: “Voglio precisare che nessuna opera verrà sacrificata in nome del ponte Due Giugno. Sono due opere diverse che dovranno seguire un iter diverso, quindi quanto riportato dalla stampa è errato. La zona in questione è sottoposta a vincoli che ci obbligano ad andare in Conferenza dei Servizi, quindi per una questione di tempi non è possibile inserire quell’opera all’interno della convenzione. Si penserà sicuramente ad una soluzione diversa, proprio per importanza di sviluppare la viabilità connessa al porto”.

A scendere nel dettaglio tecnico è stato l’assessore all’Urbanistica Mario Russo, che ha aperto il dibattito: “I tempi sono diversi. La strada è di proprietà della Provincia, in parte è sottoposta a vincoli e inoltre ci sono numerosi impianti fognari e telefonici. La rotatoria ha dei tempi di realizzazione molto brevi, per ottenere i permessi necessari invece ci vorrebbe parecchio tempo. Questo ci ha obbligati a rivedere la convenzione, in caso contrario si rischierebbe di far saltare l’intero progetto del porto”.

A questa delibera l’opposizione si opporrà e, nella discussione è Paolo Calicchio, capogruppo Pd, a prendere parola: “La rotonda è un’opera importantissima per la viabilità connessa al porto. Già le strade di Fiumicino non sono sufficienti a contenere il traffico locale, figuriamoci con il via ai lavori per il porto. La nostra proposta è quella di interpellare la Regione, affinché si interessi alla questione”.

Ironica la risposta del consigliere del Pdl William De Vecchis: “Questo è un momento importante per l’amministrazione. Il porto sarà un volano per lo sviluppo e riqualificherà una zona degradata, restituendo ai cittadini anche il vecchio faro. Vigileremo sullo sviluppo del territorio affinché ne possano beneficiare i cittadini di Fiumicino, non facciamo i talebani del no. L’opposizione si lamenta per i piani previsti per Fiumicino, ma l’ex sindaco Bozzetto quando ha venduto la Maccarese a Benetton, credeva davvero ci piantassero il granturco?”.

Tra le delibere spunta quella relativa alla società Portonuovo S.r.l., intenzionata a costruire un nuovo complesso urbanistico nella zona tra Fiumicino e Parco Leonardo. Alle rimostranze espresse da Claudio Cutolo, Idv, e Giancarlo Bozzetto, Sel, il sindaco ha espresso la volontà di inserire Parco Leonardo all’interno del tessuto sociale di Fiumicino. “Attualmente abbiamo un quartiere completamente distaccato dal territorio urbano, i cittadini di Parco Leonardo non sono integrati. Con un insediamento leggero e facendo attenzione ai vincoli paesaggistici, archeologici e all’impatto ambientale, si creerebbe un centro che possa dare continuità al territorio”.

Nella proposta di deliberazione, passata con voto contrario dell’opposizione, si parla di “ampio intervento” sull’area in questione, con i seguenti usi: “Pubblici esercizi, attrezzature culturali e sedi istituzionali rappresentative, attrezzature per lo sport e il tempo libero, discoteche, attrezzature per lo spettacolo e musica di massa”.

Altra delibera importante, riguarda la cosiddetta “Fiumicino Nord”, i terreni ex Gerini. “Si tratta – ha spiegato l’assessore Russo – di un’area con 356 mila mc per edilizia residenziale, 10.760 mq di superficie e 25 mila mc di Erp. All’interno sarà ricollocata l’attuale sede della Fiumicino Servizi. Grande attenzione è stata data al verde che complessivamente raggiungerà 275 mila mq. E’ un intervento necessario che porterebbe la zona nord di Fiumicino ad una riqualificazione importante. Inoltre alla società che si occuperà di queste opere verrà richiesto un onere aggiuntivo che dovrebbe aggirarsi sui 15,50 euro al metro quadro”.

Da evidenziare l’interpellanza di Giancarlo Bozzetto sullo spostamento del mercato del sabato in via Paolo Borsellino, al quale l’opposizione si era opposta nel Consiglio riguardante il Piano del Commercio: “Lo spostamento – spiega – doveva essere temporaneo, in attesa di trovare un luogo idoneo. Torno a proporre l’area che si trova all’incrocio tra via Foce Micina e via Coccia di Morto, di proprietà del comune. Quell’area potrebbe anche essere utilizzata come parcheggio di scambio. Tuttavia vorrei sapere dall’amministrazione se è stata individuata un’area idonea, in caso contrario se intende utilizzare la nostra proposta e cosa comunque intende fare con l’area citata”.

La risposta del sindaco è chiara: “La scelta di trasferire il mercato in largo Borsellino, è stata fatta ascoltando anche gli operatori del mercato, che all’epoca diedero ampia disponibilità. Abbiamo investito soldi pubblici per rendere l’area idonea ad ospitare il mercato. La zona menzionata dal consigliere Bozzetto è sottoposta in parte a vincolo paesaggistico, una parte poi servirà per il Corridoio di Mobilità C5 e una parte per la viabilità connessa al porto commerciale, le cui prescrizioni chiedono una ferrovia. L’idea del parcheggio di scambio non è stata abbandonata, anzi, prevediamo di istituire dei bus elettrici che girino per la città”.
Stefania Carlucci