Via i cancelli dei consorzi: libero accesso al mare

15 maggio 2010 | 17:01
Share0
Via i cancelli dei consorzi: libero accesso al mare

Ardea – Ordinanza del comune su direttiva del sindaco Eufemi

Il Faro on line – “Su direttiva del sindaco Carlo Eufemi (nella foto) e a seguito di sopralluogo e relazione da parte della polizia municipale, il dirigente dell’Area Urbanistica Antonio Rocca ha firmato un’ordinanza con cui si chiede agli amministratori dei consorzi privati che si trovano nell’area del litorale di Ardea la rimozione dei cancelli realizzati dai consorzi stessi, per la quasi totalità chiusi, che limitano di fatto la libera circolazione e l’accesso dei cittadini verso il mare e la pubblica spiaggia, al fine di rendere il litorale di Ardea fruibile e accessibile». Lo rende noto il Comune di Ardea.
“Si tratta di un atto – spiega il sindaco – che, come le opere di demolizione sul demanio marittimo, rientra nel programma volto alla riqualificazione del litorale di Ardea. Vogliamo dare ai cittadini e ai turisti la possibilità di avere libero accesso al mare rendendo percorribili tutti i passaggi verso l’arenile. Nessuno vuole violare esigenze di privacy, né di sicurezza; sono convinto che, con il buon

senso, si possono trovare soluzioni che contemperino le diverse esigenze. Gli amministratori dei consorzi – continua il comunicato – avranno 15 giorni di tempo per procedere alla rimozione dei cancelli; in caso di inottemperanza l’amministrazione procederà alla rimozione

con addebito delle somme occorrenti a carico del Consorzio inottemperante. L’ordinanza rientra nel percorso giuridico amministrativo teso a riqualificare il litorale del Comune di Ardea e dà continuità al programma volto a reprimere gli abusi perpetrati sul demanio marittimo.Gli agenti della polizia municipale sono incaricati a verificare l’ottemperanza dell’ordinanza. Si ricorda che la legge 296/06 finanziaria per

l’anno 2007 prevede all’art.1 comma 251 l’obbligo per i titolari della concessione demaniale marittima di consentire libero e graduale accesso e transito per il raggiungimento della battigia antistante l’area ricompresa nella concessione, anche al fine della balneazione rendendo di fatto tale pubblico interesse assolutamente prevalente nei confronti di eventuali e ulteriori altri interessi privati”.