Polo affido, importante la cultura dell’accoglienza

Il Faro on line – Si è svolto presso il centro anziani “caduti di Nassirya” a Tor San Lorenzo,alla presenza del dirigente ai servizi sociali di Ardea, avv. Giovanni Cucuzza (che ha curato tutta la parte burocratica per il raggiungimento dell’obiettivo) il primo dei quattro eventi organizzati dal Polo Affido del Litorale Pontino, nell’ambito della “Settimana dell’affido” promossa dalla Provincia di Roma. Per Ardea, presenti il presidente del consiglio comunale Policarpo Volante, il consigliere Francesco Paolo Corso e tanti altri politici.  La tavola rotonda ha avuto lo scopo di avviare forme di collaborazione con il polo affido e creare e promuovere nel territorio la cultura dell’accoglienza. Il convegno nasce per sensibilizzare l’importanza del servizio del Polo Affido e coinvolgere le famiglie interessate in tutte le iniziative organizzate, anche in sinergia con Regione Lazio e Provincia di Roma. Invitate tutte le associazioni di Ardea. Hanno preso parte al convegno anche diverse associazioni dei comuni limitrofi aderenti al Polo Affido del Litorale Pontino. Con le associazioni dei paesi limitrofi sono giunti tanti politici per un evento sociale  il cui motto è: “ognuno di noi può cambiare le cose…”  Al tavolo della presidenza il dirigente psicologo ASL RM/G e referente Polo Affido di Valmontone Dott.ssa Brunella Battilomo mediatore il dott. Antonino Ramondelli e una squadra di operatori del progetto Polo affido del litorale pontino dei comuni di Nettuno, Anzio, Pomezia. Il motore del polo affido E’ formato da un’equipe multidisciplinare; Lavora costantemente per lo sviluppo della cultura dell’affido; promuovere interventi di sensibilizzazione all’affido; accogliere le persone disponibili accompagnandole in un percorso formativo; costituisce un punto di riferimento per gli operatori dei Servizi territoriali; collabora con le associazioni del privato sociale per orientare ed informare i single, le coppie e le famiglie. Il personale del centro famiglie e vita si avvale della collaborazioni di medici, assistenti sociali, psicologi, consulenti famigliari, morali e legali, mediatori familiari e culturali, sociologi, insegnanti dei metodi di fertilità naturale. L’affido non è per sempre, perché il suo obiettivo principale è il rientro del bambino nella sua famiglia di origine una volta superate le difficoltà. Soddisfazione del sindaco di Ardea Carlo Eufemi.
Luigi Centore