Convezione urbanistica del porto turistico, giovedì la firma

18 maggio 2010 | 16:03
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Convezione urbanistica del porto turistico, giovedì la firma

Fiumicino – Canapini: ‘Una risposta alla crescita qualitativa nel campo del diportismo nautico’

Il Faro on line – Il Sindaco Mario Canapini presenzierà, giovedì 20 maggio alle ore 11.30 presso la Sala Giunta del Comune di Fiumicino, alla stipula della Convenzione urbanistica del Porto turistico tra l’Amministrazione e la Società IP (Iniziative Portuali Porto Romano Srl), soggetto realizzatore dell’opera. Opera, che verrà costruita grazie all’apporto del Gruppo Acqua Marcia. Il documento sarà firmato dall’architetto Patrizia Di Nola in rappresentanza del Comune di Fiumicino e dall’avvocato Giovanni Bruno per Iniziative Portuali.
La firma permetterà l’avvio dei lavori che riguarderanno la Darsena a mare, le strutture di servizi, le attività a terra e la viabilità esterna comprendente opere di urbanizzazione primaria e secondaria. Tra queste, l’adeguamento e il completamento della strada extraurbana di Via Monte Cadria, il nuovo attraversamento del Ponte 2 Giugno e la rotatoria all’incrocio di Via dell’Aeroporto con Via Trincea delle Frasche.

La Convenzione scadrà al termine di 10 anni decorrenti dalla data di sottoscrizione della stessa, mentre il termine massimo previsto per l’ultimazione di tutti i lavori è fissato in 6 anni.
In ogni caso comunque il Comune provvederà al rilascio delle autorizzazioni relative all’esercizio delle attività solo dopo l’approvazione del collaudo definitivo delle opere di urbanizzazione previste in Convenzione.

“La realizzazione del Porto Turistico di Fiumicino – ha commentato il sindaco Mario Canapini – costituisce una risposta alla crescita della capacità competitiva regionale in termini di qualità nel campo dei servizi al diportismo nautico, infatti esso si configura come il più grande porto turistico d’Italia ed il primo ecosostenibile. Esso con i suoi 1445 posti barca previsti, di cui: 400 per imbarcazioni superiori ai 15 metri e oltre 700 per imbarcazioni superiori ai 18 metri rappresenterà una valida alternativa per la ricollocazione di imbarcazioni ormeggiate in modo spontaneo lungo il Tevere”.