‘Ma quale consigliere aggiunto: diamo spazio ai giovani’

19 maggio 2010 | 00:24
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‘Ma quale consigliere aggiunto: diamo spazio ai giovani’

L’associazione 2punto11 litorale romano replica all’opposizione

Il Faro on line – “In un epoca in cui ai vertici delle istituzioni politiche ed amministrative, delle università, delle banche, delle strutture produttive del nostro paese sono seduti quasi esclusivamente ottuagenari che difendono senza tregua le posizione di potere trasformando la nostra nazione in una gerontocrazia istituzionalizzata, l’opposizione a cosa pensa? A richiedere uno spazio, in Consiglio comunale, per i cittadini stranieri che risiedono sul nostro territorio. Per noi sarebbe più opportuno e di gran lunga più produttivo dare spazio ai giovani che con le loro idee e il loro dinamismo saprebbero portare aria nuova in un sistema politico ormai necrotizzato dai vecchi baroni”.

E’ la riflessione degli esponenti dell’associazione culturale 2punto11 litorale romano che propone di
affiancare al Consiglio comunale un organismo formato esclusivamente da ragazzi di età compresa tra i 16 ed i 25 anni. “Questo – spiegano – darebbe la reale sensazione che qualcosa a Fiumicino stia davvero cambiando in meglio. Anche perché ci risulta che esiste già un tavolo tematico del quale fanno parte oltre ad esponenti istituzionali dell’amministrazione, anche associazioni e realtà rappresentative o comunque molto vicine alle comunità di cittadini stranieri, e che si occupa di affrontare e risolvere le problematiche legate all’immigrazione sul nostro territorio”.

“Inoltre i cittadini stranieri che hanno diritto al voto hanno anche l’opportunità di potersi candidare e, se democraticamente eletti, rappresentare le istanze della comunità straniera di appartenenza, sta però al coraggio dei partiti trovare spazio nelle proprie liste ai cittadini stranieri. Ad oggi questo coraggio nessuno lo ha dimostrato. Provate ad indovinare quanti cittadini “stranieri” sono stati candidati nelle liste di centrosinistra alle ultime consultazioni comunali? Nessuno, ovviamente, i signorotti comunisti che solo sulla carta si ergono a difensori delle minoranze si guardano bene dal lasciare spazio a qualcuno che possa minacciare il proprio orticello di potere. D’altronde poco spazio i partiti hanno lasciato anche ai giovani che faticano da matti a ritagliarsi delle possibilità di poter rappresentare le istanze della gioventù negli organi istituzionali.”

“Chiediamo, per cui, all’amministrazione comunale un atto di coraggio considerato anche che il governo centrale ha istituito, primo nella storia repubblicana, un Ministero della Gioventù, dando la possibilità ai ragazzi di Fiumicino di poter essere rappresentati da un organo ufficialmente riconosciuto. Potere alla gioventù.”