Porto turistico, firmata la convenzione urbanistica

21 maggio 2010 | 00:51
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Porto turistico, firmata la convenzione urbanistica

Canapini: ‘Metteremo in sicurezza la foce del Tevere’. Caltagirone: ‘Fiumicino avrà il vantaggio di trovarsi in una posizione centrale’

Il Faro on line – E’ ufficiale. La già consolidata collaborazione tra il Comune di Fiumicino e la Ip ha la garanzia della firma apposta sulla convenzione. 31.200 mila euro di investimenti tra infrastrutture e servizi. 18 milioni andranno alle opere di urbanizzazione: 1.700 mila euro per la rotatoria tra via Trincea delle Frasche e via dell’Aeroporto, 9.500 mila per il rifacimento del ponte Due Giugno e 1.150 mila per il nuovo asilo nido. Questi in sostanza gli interventi principali che la Ip dovrà mettere in opera con la clausola di terminarli necessariamente prima che il porto inizi la sua attività.

Grande la soddisfazione da parte dell’amministrazione, della Iniziative Portuali, che ha in concessione l’opera, e dell’Acqua Marcia, socio della Ip, che si occuperà della realizzazione vera e propria.

“E’ un momento molto importante per Fiumicino – ha dichiarato il sindaco Mario Canapini – Tutte le opere che erano previste sono state riportate nella convenzione. Oltre a quelle già previste la società costruttrice si è fatta carico del ponte Due Giugno, di via Monte Cadria e della rotatoria che anche se subirà un iter diverso per quanto riguarda i vari permessi necessari sarà realizzata comunque. Tra gli oneri c’è da mettere in evidenza sia la realizzazione dell’asilo nido, sia corsi di formazione professionale connessi all’attività portuale. Avremo inoltre una darsena con 100 posti barca destinati alle imbarcazioni di piccole dimensioni. Devo ringraziare chi si è occupato delle contrattazioni, l’architetto Patrizia Di Nola e il segretario generale Stefania Dota”.

La promessa che l’amministrazione, Ip e Acqua Marcia vogliono fare per il territorio, oltre alla riqualificazione di una zona in stato di degrado, è sicuramente la creazione di posti di lavoro: “In un momento di crisi – ha ricordato Andrea Gotti, amministratore delegato di Acqua Marcia – che tuttavia non ci ha impedito di credere in questo progetto, che si inserisce in un settore aniticiclico. Porterà posti di lavoro e generale benessere per i cittadini, e comunque rimarremo a disposizione dell’amministrazione, con l’impegno di fare quanto necessario e anche di più per far si che questo sia un progetto di eccellenza”.

Sul porto come volano occupazionale è intervenuto il presidente del Consiglio Mauro Gonnelli, che ha sottolineato: “I cittadini di Fiumicino, nonostante il danno subito dalla crisi Alitalia, sono comunque in una condizione migliore rispetto al resto d’Italia. I nostri dati occupazionali infatti, parlano di un tasso di disoccupazione inferiore del 50% rispetto alla media nazionale, e questo grazie al lavoro fatto dall’amministrazione per favorire la nascita di nuovi posti di lavoro. Il porto quindi, si inserirà bene in questo contesto facendo diminuire il tasso di disoccupazione attuale. Ringrazio la Ip che ha creduto in questo progetto anche in un momento di crisi. La convenzione è stata gestita in maniera eccellente e a differenza di quelle precedenti, che abbiamo solo gestito, in questo caso tutti gli oneri accessori saranno esterni all’opera e quindi ben inseriti nel tessuto urbano”.

Fiumicino avrà un ruolo nuovo, così come più volte espresso da amministrazione locale, Provincia, Regione e dallo stesso Francesco B. Caltagirone, nel quale vestirà i panni di accoglienza del turismo regionale, grazie alla posizione strategica che lo rende vicino ai nuovi due porti e all’aeroporto.

L’assessore all’Urbanistica Mario Russo, si esprime in questo senso, evidenziando: “La centralità di Fiumicino, senza dimenticare anche la vicinanza della Fiera di Roma, che ci regala un incredibile ruolo nel quale l’occupazione avrà risultati molto positivi. Questa firma è importantissima per l’amministrazione, il Consiglio che ha votato la convenzione e per la città stessa. Stiamo facendo quello che i cittadini si aspettano”.
Intorno al progetto del porto si sono mosse anche voci critiche, soprattutto per ciò che riguarda l’ipotetica insicurezza della zona. Il sindaco rassicura, spiegando che: “Il porto non interferirà con il fiume Tevere, neanche in caso di esondazione. Il progetto è stato esaminato per dieci anni in Conferenza dei servizi, con la partecipazione di tutte le autorità competenti, dall’Autorità di Bacino all’Ente per la Difesa del Suolo, dobbiamo prendere per buoni quindi questi dati”.

La prima parte delle opere che vedrà la luce sarà, oltre alla strada di cantiere che è però consensuale all’inizio dei lavori: “Il Molo di Traiano – come spiega Oreste Braga, responsabile Acqua Marcia per il progetto del porto di Fiumicino – davanti al piazzale del Faro”. Braga aggiunge che, sulle procedure di esproprio: “Ci faremo carico noi dei costi, trattandosi di lotti marginali”.  
Pare che ci siano novità anche per quanto riguarda il Protocollo d’intesa, del quale si parla da tempo, ma in Regione non sono mai stati fatti i passi necessari. Il sindaco al momento pare ottimista, stando alle sue parole: “Non siamo riusciti a sottoscriverlo in fase transitoria, ma stiamo per riproporlo alla nuova Giunta. Al di là del Passo della Sentinella, così come interessa ai cittadini, noi volevamo inserirlo all’interno di questo protocollo, per riqualificarlo ed utilizzarne una parte per le attività connesse alla nautica. Parte di quell’area sarà poi destinata alla ricollocazione dei cantieri nautici che insistono nelle golene lungo il fiume”.

La società Acqua Marcia tiene a precisare la volontà di lavorare per migliorare il territorio, così come ha spiegato Francesco B. Caltagirone, che è intervenuto per qualche minuto durante la visita fuori programma: “Debbo ringraziare tutti per la fiducia che riponete in noi. Siamo convinti di lavorare bene, per questo credo che il consenso venga anche attraverso la visione delle opere già terminate. Per questo vorrei farmi carico di una visita per i giornalisti al porto di Imperia, da poco inaugurato, per far capire la portata della nostra politica di lavoro. In questo caso Fiumicino avrà anche il grande vantaggio di trovarsi in una posizione centrale con una capitale come Roma alle spalle”.
Stefania Carlucci