Centro prelievi… a targhe alterne. La protesta della gente

22 maggio 2010 | 17:36
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Centro prelievi… a targhe alterne. La protesta della gente

Ardea – Stamattina l’amara sorpresa per molti utenti

Il Faro on line – Continuano i disservizi al centro prelievi della A.S.L. di via Legnano alla Nuova Florida. Per disposizioni dei vertici è possibili effettuare rilievi per solo venticinque persone ed a giorni alterni. Questa mattina il disappunto di quanti si sono recati al centro prelievi ed hanno trovato l’amara sorpresa di sentirsi rifiutare l’assistenza da parte del personale i quali facevano notare le ultime disposizioni con fare rassegnato e mortificato, quasi a dire qui è così il problema e dei vertici i quali oltre alla disposizione di venticinque persone per volta no vengono effettuate tante altre analisi. Sentito il medico responsabile dell’avamposto rutulo della sanità, ha detto: Abbiamo disposizioni dalla direzione, non più di venticinque prelievi, del resto soltanto ora siamo riusciti a prendere in prestito dalla ASL di Anzio  un camminatore che trasporterà le provette al centro analisi. Il camminatore della ASL di Pomezia prosegue gentilmente e rammaricato quasi a scusarsi per il disservizio, il nostro interlocutore, spiega che il precedente è andato in pensione a marzo e nessuno si è preoccupato di sostituirlo. Come un fiume in piena il dottore certamente crucciato per non poter svolgere in pieno la propria missione di medico continua, ora i prelievi sempre per venticinque persone a volta si effettueranno il martedì, giovedì e sabato e fino alle ore 09,30  in quanto non abbiamo negli altri giorni la disponibilità di un’infermiera. Infatti aggiunge, l’unica infermiera deve dividersi tra l’ambulatorio di via Legnano e quello di via dei Tassi a Tor San Lorenzo. Il dottore conclude dando un suggerimento, magari il sindaco di Ardea potrebbe mettere come succedeva una volta un messo comunale che preleva i campioni del sangue tutti i giorni oltre che assoldare un’infermiera così tutto ritornerebbe come prima. Ringraziato il medico, ci si chiede: forse il sindaco dovrebbe prendere altri provvedimenti magari contro i vertici della A.S.L., per far funzionare il poliambulatorio di Nuova Florida, e conseguentemente anche quello di Tor San Lorenzo, altrimenti che si raggruppi tutto a Tor San Lorenzo almeno si risparmiano i soldi per l’affitto del locale, affitto che tra l’altro già paga il comune fin dalla sua istituzione. Assumere due persone a beneficio si dei cittadini ma soprattutto della ASL, ci si chiede a cosa servono i lauti stipendi dei direttori ASL se non sono in grado di far funzionare un poliambulatorio di periferia. Va anche detto che tra i tanti problemi del comune di Ardea che i consiglieri sciorinano nelle varie riunioni carbonare o consigli comunali mai nessuno ha sollevato il problema del disservizio ASL per risolvere almeno ad Ardea la “mala sanità” che si sa malgrado la vittoria a presidente della regione Lazio di Renata Polverini, è ancora in mano alla sinistra.
Luigi Centore