‘Ardea: aria di crisi profonda’

25 maggio 2010 | 23:47
Share0
‘Ardea: aria di crisi profonda’

Il punto politico degli esponenti del Partito democratico

Il Faro on line – “Signori, siamo di fronte ad una crisi istituzionale senza precedenti. L’amministrazione comunale di Ardea ha praticamente insabbiato ogni tipo di iniziativa riguardante lo sviluppo del territorio”.

E’ quanto affermano gli esponenti del Partito democratico di Ardea Nicola Pisani ed Elena Russo che mettono in evidenza come “dai proclami di messa in cantiere di opere di pubblico interesse con consegna  a breve-medio termine, con tanto di pubblicazione celebrativa degli eventi, siamo giunti alla ferma totale con lavori mai cominciati o abbandonati”.

“I casi più clamorosi riguardano Villa Nicoletti (sequestrata alla criminalità organizzata, già di proprietà comunale da tanti mesi) che avrebbe dovuto semplicemente essere convertita, con adeguamenti alle normative in materia, secondo le allora dichiarazioni del Sindaco, ad asilo nido o quant’altro di interesse sociale; la costruzione dell’Aula Consiliare, con appalto assegnato e fondi stanziati; il completamento della scuola di via Verona, che vede un cantiere in completo stato di abbandono ed incuria ai limiti delle normative inerenti la sicurezza; l’ex C.I.M., oggetto di lavori infiniti, che ancora non riesce ad ospitare i preziosi reperti archeologici provenienti da Castrum Inui; la lentissima opera di completamento e restauro dell’area archeologica “Casarinaccio”; la famigerata Scuola Superiore che, nonostante la Provincia di Roma abbia già interamente finanziato all’epoca dell’amm.ne Gasbarra, non vede luce”.

“Il panorama si fa ancora più desolante – peoseguono Russo e Pisani – se aggiungiamo la lentezza con cui l’Idrica spa sta portando avanti i cantieri per la realizzazione della rete fognaria ma soprattutto se leggiamo il piano delle opere da realizzare nel biennio 2010-2011, pubblicato nel famoso opuscolo dell’amm.ne Eufemi titolato “Mille Giorni di Governo Locale”, ci rendiamo conto dell’agonia che sta vivendo il Sindaco e di riflesso l’intera città”.

“Sono oramai mesi e mesi che non si legge altro che di avvicendamenti di deleghe e di incarichi oppure di richieste di dimissioni di quel capogruppo invece che di quell’altro. Perché? Tutti manifestamente incompetenti? Scelte continuamente sbagliate di persone? Come mai amministratori eletti in una coalizione impiegano settimane di iter per cambiare ‘casacca’?
Siamo spettatori di una instabilità di Governo assurda che paghiamo come cittadini ogni giorno che passa.
Qualsiasi amministratore responsabile, che veramente sia interessato al bene comune, innanzi a tre anni di fallimenti dovrebbe ammettere l’inadeguatezza della compagine governativa e dovrebbe risparmiarci altri due anni di lenta e immeritata sofferenza  rassegnando dignitose dimissioni”.
“Ardea e i cittadini tutti – concludono – meritano un presente sicuro e un futuro programmato di stabilità. L’attuale Partito Democratico insieme a tutto il Centrosinistra unito sta lavorando per questo”.