‘Lungomare: un problema complesso che va oltre le polemiche’

Il Faro on line – “A differenza del passato, apprezzo i toni pacati del mio ‘picconatore’ preferito, Mario Russo D’Auria ma, allo stesso tempo, vorrei sottolineare al Presidente di Progetto Futuro che tornare a intervenire su un tema difficile come la piantumazione del Lungomare della Salute non può che testimoniare l’attenzione dell’Amministrazione comunale riguardo quella che rimane la passeggiata preferita dei nostri concittadini”.

E’ la replica dell’assessore all’Ambiente e Qualità della Vita, Pasquale Proietti alle parole del Presidente dell’associazione Progetto Futuro, Mario Russo D’Auria.

“Partendo da un assetto stradale che non ci ha mai convinto e dovendo risolvere carenze strutturali come ad esempio la mancanza di un impianto di irrigazione su tutta la lunghezza del lungomare, di anno in anno abbiamo cercato soluzioni durature con la scarsa fortuna che tutti noi abbiamo potuto vedere. Da qui all’accusa di sperperare i soldi pubblici molto ci passa: purtroppo la natura dei venti dominanti la costa di Isola Sacra, è risultata fin’ora incompatibile con le essenze arboree e arbustive provate, incluso il resistentissimo pittosforo che riesce a crescere solo nei tratti protetti dalla salsedine”.

“Anche l’accusa di procedere senza un programma è da considerare polemica ed infondata: a differenza del passato si sta agendo secondo un preciso modus operandi in quanto, sicuri che la troppa esposizione ai venti di libeccio per la durata di un intero anno avrebbe compromesso le nuove palme ‘washingtonie’ in corso di posizionamento in questi giorni, si è scelto di concordare con la ditta vivaistica fornitrice, di ritirare gli esemplari a fine stagione, riportandole al sicuro in vivaio per ritrovarle pronte all’uso il prossimo anno. Questo sistema che stiamo sperimentando, – prosegue Proietti – ci permette di ridare un’immagine decorosa al Lungomare durante l’estate e al contempo evita proprio quel che Russo D’Auria teme ovvero un’ulteriore perdita di esemplari bruciati dalla salsedine, con un conseguente migliore uso dei fondi per le piantumazioni”.

“Noi ce la stiamo mettendo tutta per dare efficacia agli interventi di manutenzione del verde pubblico, specie quello stradale perché siamo sicuri che la cura delle aiuole e delle rotatorie, sia il primo benvenuto che viene dato a chi arriva in città; la cosa che va compresa è che una cura del verde ottimale corrisponde ad una spesa considerevole; dietro al mantenimento in efficienza delle bellissime aiuole che vediamo in giro per l’Italia ci sono anche costi sopra alla nostra capacità di spesa se si considera la notevole estensione del nostro territorio comunale; gradualmente i miglioramenti si vedono, frutto di un lavoro portato avanti a quattro mani con l’Area Gestione del Territorio. Mentre noi, facendo, ogni tanto sbagliamo, mi chiedo come non si annoi Mario Russo D’Auria a criticare sempre senza portare mai con sé anche una delle possibili soluzioni ai problemi che segnala; non dovrebbe esser questo il ruolo delle associazioni? Felice comunque di non leggere l’ennesima richiesta di mie dimissioni, ringrazio per lo stimolo il Presidente e attendo di conoscere qual è la soluzione ideale di Progetto Futuro per la riqualificazione del Lungomare della Salute”.