Apprendimento: individuate otto competenze chiave

27 maggio 2010 | 22:17
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Apprendimento: individuate otto competenze chiave

attenzione ai bisogni formativi nel corso del sistema EdA

Il Faro on line – Nell’ambito del percorso formativo rivolto agli operatori del sistema EdA è stata posta attenzione ai bisogni formativi espressi ed emergenti del territorio del sub-ambito 2. Queste indicazioni sono importanti per rilevare il gap tra fabbisogni occupazionali e livello di conoscenze e competenze di cui sono in possesso i lavoratori.

Un primo ordine di questioni è costituito da alcune caratteristiche socio-demografiche ed economiche del territorio, che rimandano a gap educativi e formativi:
–    la problematicità dell’attuazione dell’apprendimento permanente in contesti formali, non formali e informali, in funzione delle carenze dell’offerta formativa per gli adulti e delle difficoltà ad integrare attività e competenze tra gli operatori del territorio;
–    la dispersione sul territorio del bacino di domanda formativa e quindi difficoltà nel consentire a tutti di usufruire dell’offerta formativa;
–    la specializzazione agricola del sub-ambito 2 e la presenza di lavoro stagionale, soprattutto tra lavoratori immigrati;
–    l’aumento della popolazione immigrata nei comuni del territorio, che implica la necessità di sviluppare politiche sociali e formative orientate all’inclusione sociale;
–    la presenza di una fascia di disagio giovanile tra i diplomati in uscita dalla scuola media, che potrà essere sarà respinta dal sistema scolastico perché debole socialmente e culturalmente;
–    il livello di occupazione femminile che è inferiore alla media provinciale e la necessità di qualificare donne italiane ed immigrate per garantirne l’occupabilità;
–    la presenza di lavoro sommerso e la necessità di individuare soluzioni per l’emersione;
–    la micro e piccola dimensione delle imprese locali.

Tali questioni indicano la necessità di lavorare nell’ambito del quadro di riferimento europeo “Competenze chiave per l’apprendimento permanente”, che individua otto competenze chiave: comunicazione nella madrelingua; comunicazione nelle lingue straniere; competenza matematica e competenze di base in scienza e tecnologia; competenza digitale; imparare a imparare; competenze sociali e civiche; spirito di iniziativa e imprenditorialità; consapevolezza ed espressione culturale. Queste competenze sono ritenute necessarie per la realizzazione personale, la cittadinanza attiva, l’inclusione sociale e l’occupabilità.

Nel percorso formativo sono state inoltre illustrate le linee strategiche future che sono state elaborate sulla base dei risultati dell’indagine effettuata sulla domanda e sull’offerta di formazione. Queste linee strategiche danno vita ad un insieme articolato di soluzioni operative che potranno essere implementate in base al programma di intervento del Comitato locale. Le soluzioni operative che sono state individuate consistono in:

-SVILUPPO DELL’OFFERTA FORMATIVA
-FORMAZIONE DEGLI OPERATORI DEL SISTEMA EDA
-INDIVIDUAZIONE E ORGANIZZAZIONE DEI SERVIZI DI SUPPORTO AL SISTEMA EDA
-DEFINIZIONE DI AZIONI DI SISTEMA

L’insieme di queste azioni costituisce un possibile piano di intervento del Sistema EdA nell’ambito 6 che il Comitato locale dovrà valutare e implementare sulla base delle priorità del territorio. Il Piano si può quindi comporre delle soluzioni operative ritenute più adeguate e che vanno combinate in funzione delle risorse umane, tecnologiche e finanziarie disponibili e naturalmente in relazione alle linee di indirizzo dell’amministrazione provinciale, del Comitato locale e delle parti sociali.