Tatuaggi ‘velenosi’, coinvolta anche Anzio

5 giugno 2010 | 19:41
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Tatuaggi ‘velenosi’, coinvolta anche Anzio

Inchiesta della procura di Torino sulla diffusione di alcuni coloranti

Il Faro on line – Una ditta di Rivoli (Torino) ha importato e distribuito in tutta Italia dei pigmenti, destinati ai tatuaggi e al cosiddetto trucco permanente, che contengono sostanze potenzialmente dannose per la salute. Lo ha scoperto la procura di Torino, che sulla diffusione dei coloranti nocivi ha in corso un’inchiesta da circa sei mesi. I due pigmenti in questione sono il “japanese red” e il “burgundy” e sono prodotti da un’azienda di Walnut, in California: le analisi hanno accertato la presenza di amine aromatiche in quantità superiore a quella consentita. Da Rivoli risultano essere stati venduti in negozi e centri specializzati di Roma, Vicenza, Treviso, Perugia, Terni, Genova, Firenze, Anzio (Roma), Corsico (Milano), Fossano (Cuneo) e altre località italiane. Il pm Raffaele Guariniello procede per la violazione del codice del consumatore, mentre il Ministero della Salute ha già emanato una serie di direttive: oltre a vietare l’uso dei pigmenti, ha ordinato all’azienda rivolese di informare la clientela e di smaltire i prodotti, a proprie spese, come se fossero normali rifiuti.