Vertenza Playtex, Desideri ‘chiama’ Zezza

5 giugno 2010 | 16:49
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Vertenza Playtex, Desideri ‘chiama’ Zezza

Pomezia – Chiesta l’istituzione immediata di un tavolo di confronto regionale

“La questione della Playtex di Pomezia non può più attendere. Se la Regione e gli altri enti locali hanno intenzione di intervenire concretamente per difendere lo stabilimento ed i lavoratori che da mesi protestano per difendere il proprio posto di lavoro, è giunto il momento di dimostrarlo con i fatti”. Lo dichiara, in una nota, Fabio Desideri, del coordinamento regionale del Pdl, già consigliere regionale. “Ai dipendenti è stato comunicato telefonicamente l’avvio della procedura di mobilità -prosegue Desideri- che porterà alla chiusura del sito ed al licenziamento di oltre 120 persone. Questo perchè la proprietà ha ritenuto più vantaggioso trasferire l’attività nei pressi di Bergamo, nonostante un dossier realizzato dalle rappresentanze sindacali dimostri come, numeri alla mano, lo stabilimento di Pomezia offra maggiori garanzie. Considerati gli interventi che la Regione Lazio sta attuando per porre rimedio a situazioni di crisi analoghe ed essendo certo che nel nostro territorio non esistano lavoratori di serie A e lavoratori di serie B, rinnovo ancora una volta l’invito alla presidente Polverini ed all’assessore al Lavoro Mariella Zezza ad istituire immediatamente un tavolo di confronto con i vertici dell’azienda ed i sindacati per scongiurare la chiusura dello stabilimento che non può e non deve essere abbandonato al suo destino nell’indifferenza dell’istituzione regionale”..