‘Sigilli al parco delle Vittorie: destinare aree per lo svolgimento degli eventi in progranma’

7 giugno 2010 | 15:58
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‘Sigilli al parco delle Vittorie: destinare aree per lo svolgimento degli eventi in progranma’

L’intervento dell’associazione Civiltà: ‘Pronti a collaborare con l’amministrazione’

Il Faro on line – Dopo la diffida ad aprire al pubblico emessa dal comando della Polizia municipale all’associazione “Parco della Vittoria Onlus” tra i tanti attestati di solidarietà all’associazione e di stima verso la Municipale per la solerzia con cui ha adottato i provvedimenti, a far sentire il suo pensiero anche l’associazione “Civiltà”.

“Ci è stato comunicato dall’associazione Parco delle Vittorie – spiegano gli esponenti dell’associazione – che è stata notificata la diffida ad effettuare qualsiasi tipo di manifestazione all’interno dell’area che giovani volenterosi, hanno bonificato gratuitamente e messa a disposizione dei cittadini. Il motivo, sembrerebbe essere l’assenza delle autorizzazioni tecniche o amministrative previste dalle leggi. Che dire, essendo la nostra associazione paladina della legalità e rispetto delle procedure, non possiamo che analizzare e riflettere unendoci ai sentimenti di prevenzione e controllo del territorio. Nell’unirci a tanta solerzia, non possiamo sottacere che la diffida, giunge a poche ore dalla manifestazione organizzata dalla Parrocchia SS. Pietro e Paolo di Ardea per i bimbi del paese, ai quali resta difficile spiegare come mai tanto rigore, quando, percorrendo la via Laurentina si scorge il proliferare di opere edilizie su aree di uso civico, probabilmente non in linea con il Piano regolatore”.

“Non nascondiamo una certa preoccupazione, pensando a quante cerimonie ufficiali sono state celebrate e ospitate in quei luoghi ‘oggi bandite ex lege’. Tutti abbiamo pensato che la presenza delle autorità comunali con tanto di collaudo del palco, stessero a significare che li fosse tutto in regola; la diffida notificata, apre un vaso di Pandora e richiama alla riflessione. Chi doveva controllare ed impedire lo svolgersi di talune attività, non lo ha fatto. Cosa pensare? Vogliamo continuare a pensare positivo ed offriamo la più ampia collaborazione alle autorità per ogni attività e festa che si terrà, d’ora in poi, sul territorio avanzando proposte costruttive e di Pubblico interesse”.

“Il primo passo sarebbe quello di destinare alcune aree pubbliche, allo svolgimento di queste manifestazioni sui vari quartieri, individuando quelle aree lasciate dai lottizzatori al Comune con Convenzioni munite di utili dati catastali. Un Patrimonio di tutti, a servizio di tutti i cittadini e, quindi, destinato al pubblico interesse. A questo uso si prestano le decine di ettari lasciati per la lottizzazione Nuova Florida e Nuova California. Un Patrimonio della comunità, messo al servizio della comunità prima che si verifichi quanto paventato in certe segnalazioni nell’assise consiliare. Ci aspettiamo la rimozione di certe criticità su quelle aree, con la solerzia che è stata  messa in campo dal Comando dei Vigili Urbani e che accogliamo con massimo gaudio”.

La missione della nostra associazione, si fonda sulla più ampia disponibilità a favorire il processo di riqualificazione, in senso ampio, del territorio, passando attraverso l’analisi e l’incrocio dei dati territoriali affinché venga scongiurata ogni sorta di illegalità. Intendiamo collaborare con ogni mezzo noi disponibile ed a tal proposito chiediamo alla Amministrazione comunale di essere presenti, quali meri osservatori, nella Commissione comunale che si occupa di autorizzare feste ed eventi sul territorio. Siamo certi di rappresentare un valore aggiunto alle professionalità già presenti in seno alla Commissione stessa”.

“Un pensiero va a quanti, diversamente dal nostro modo aperto di operare, ricorrono a scritti anonimi e molto curati sotto l’aspetto legale, mettendo in mostra soltanto la vergogna di guardare in faccia la realtà ed in un certo senso, firmando le proprie vergogne. Amiamo pensare che Ardea, con un po di buona volontà, possa tornare a lavorare nella serenità ed operosità che hanno sempre contraddistinto i cittadini. Rimaniamo un pochino perplessi su certi metodi ad orologeria, in luogo di altri silenzi che ad oggi vedono penalizzare iniziative sociali e religiose, mantenendo la speranza che l’ennesimo perdono non venga dimenticato. Al nostro Parroco vada l’augurio per la grande opera svolta dalla Chiesa sul territorio ed il ringraziamento più sincero”.