‘Scenderemo in piazza al fianco dei genitori dei disabili di Anni Verdi’

10 giugno 2010 | 17:29
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‘Scenderemo in piazza al fianco dei genitori dei disabili di Anni Verdi’

Le parole del sindaco Paliotta pronto a chiedere anche la mobilitazione dell’amministrazione

Il Faro on line – “Se queste sono le premesse per la gestione della sanità da parte della nuova amministrazione regionale non possiamo che essere preoccupati e pronti a scendere in piazza al fianco delle famiglie dei disabili ospitati nella struttura di Anni Verdi a Santa Severa”.
Le parole sono del sindaco Crescenzo Paliotta (nella foto) che si prepara a chiedere la mobilitazione anche dell’amministrazione di Cerveteri e delle altre Giunte del litorale contro una assurda decisione che si è abbattuta in queste ore sui genitori dei portatori di handicap seguiti nel centro di accoglienza della via Aurelia.
“Abbiamo appreso – afferma Paliotta – che la Regione Lazio ha comunicato ai dirigenti di Anni Verdi che le famiglie dei disabili in carico sia al servizio diurno e notturno dovranno partecipare ai costi di gestione con una quota del 30%. Una spesa esagerata per tanti genitori che già vivono situazioni di forte disagio sociale e familiare. Inoltre, la Giunta regionale ha anche annunciato che tutti i disabili che usufruiscono del servizio di trasporto per andare e tornare dalla struttura dovranno pagare 8 euro al giorno. Siamo davanti ad una scelta pesantissima, introducendo queste tariffe di fatto la Regione Lazio dice a molti genitori di tenersi i figli disabili a casa se non possono permettersi di sborsare fior di quattrini. Davanti a questo atteggiamento, l’amministrazione comunale di Ladispoli, insieme a quella di Cerveteri come ci ha confermato il sindaco Gino Ciogli, sono pronte ad ogni forma di civile ma ferma protesta, così come abbiamo già fatto lo scorso settembre quando andammo a manifestare davanti alla sede della Regione Lazio di via Cristoforo Colombo a Roma. All’epoca andammo con i gonfaloni dei comuni sotto le finestre della Regione Lazio per chiedere l’immediato pagamento degli stipendi agli operatori di Anni Verdi che giustamente minacciavano di sospendere il servizio di assistenza. Anche questa volta non lasceremo soli i genitori – ha proseguito il sindaco Paliotta –  questa battaglia non è solo delle famiglie. E’ una lotta per ribadire  che tutte le persone, aldilà delle possibilità economiche, hanno diritto  a pari opportunità di riabilitazione e cura. La Regione sappia che in piazza non ci saranno solo i genitori dei portatori di handicap, ma sarà presente tutta la città di Ladispoli, sindaco in testa. Pur comprendendo le difficoltà a sanare la gravissima situazione economica che attanaglia la sanità regionale, non è ammissibile calare la mannaia dei tagli indiscriminati sulla testa di chi soffre. Attendiamo ora una risposta dalla Regione Lazio, altrimenti sarà mobilitazione totale, non esclusa la possibilità di rivolgerci alle competenti autorità per ottenere l’annullamento di un provvedimento certamente illegittimo e contrario ai principi costituzionali”.